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Traditional Jazz Series. Chicago-Style Jam Session. 2 CD. Clarinet sheet music.

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Serie Traditional Jazz. Chicago-Style Jam Session. 2 CD. Clarinetto spartiti.

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Traditional Jazz Series. Chicago-Style Jam Session. 2 CD. for clarinet. Instrumental Solo Part and 2 CDs. Published by Music Minus One. MO.MMOCD3239. ISBN 1596152664. This exciting MMO volume emphasizes collectively improvised ensembles and the succession of individual solos in the freewheeling "Chicago-Style" offshoot of New Orleans Jazz. The rhythmic texture is rooted in the swing feel of the late 1930s, and the instrumentation is typical of the New York groups of this genre. The songs are popular melodies from the 1900s to 1930s as well as multithematic compositions and blues-on this album you'll find such classics as "'Deed I Do," "Sugar," "The Darktown Strutters' Ball," "That's a Plenty" and more. Sometimes this style is referred to as the New York-Chicago style, sometimes as post-Chicago style. It has also been called "Nicksieland," a play on "Dixieland" that recognizes a Greenwich Village nightclub called "Nick's," where this music was showcased in the 1950s. Chicago-style jazz is named for the city where it first developed. In the 1920s, many New Orleans musicians, including Joe "King" Oliver, Jimmy Noone, Johnny and "Baby" Dodds, Freddie Keppard, "Jelly Roll" Morton, Louis Armstrong, the Original Dixieland Jazz Band, and the New Orleans Rhythm Kings actively performed and recorded in Chicago. There are also many younger musicians around Chicago who were profoundly influenced by their music, including Eddie Condon, Benny Goodman, Gene Krupa, Muggsy Spanier, Bud Freeman and many others. By the 1930s many of these same musicians moved on to New York. Some continued to perform in the New Orleans tradition and others became significant figures of the Swing era. As the Big Band era closed, improvising soloists still found work in New York clubs such as Nick's, Eddie Condon's and the Metropole. The texture was distinctly in the New Orleans tradition but the language was Swing and directly reflected the synthesis that took place in Chicago. The musicians chosen for this session are, in a way, exponents of this tradition. Their personal styles are amalgamations of the greatest stylists who preceded them. You can hear in Hal Smith aural glimpses of Dave Tough and George Wettling. You can hear in Jon-Erik shades of Muggsy Spanier and Wild Bill Davison. Brian Ogilvie's voice of choice is flavored by the sonorities of Bud Freeman and Eddie Miller, and Evan Christopher owes more than a little bit to Edmond Hall's style. The other musicians were chosen for these qualities as well, and as a result, this stylistically accurate recording demonstrates the inner workings of collective improvisation in a traditional jazz context. You'll be blown away by the quality of these jazz combos-and this album includes both printed solo part and a concert lead sheet, to give you a rare glimpse into the workings of the great bands of the past-and present. Also includes a slow-tempo version of the accompaniments to help you get up to speed. Includes a 32-page music book containing a solo chart for each song containing the melody line and chord changes for proper improvisational playing of each song. plus a concert lead sheet giving the overall "roadmap" for each piece, printed on high-quality ivory paper. and two compact discs containing the complete performance of these jazz combos in digitally mastered stereo. a digital stereo version of each piece minus the soloist. and a special -20% slow-tempo version of each accompaniment for practice purposes. For related items see the following item numbers. MMOCD3844, MMOCD3921, MMOCD4218. Rosetta. 'Deed I Do. Blues. My Naughty Sweetie Gives to Me. Sugar. That Sugar Baby o'Mine. The Darktown Strutters' Ball. The Royal Garden Blues. Poor Butterfly. That's A Plenty.

Traduzione

Serie Traditional Jazz. Chicago-Style Jam Session. 2 CD. per clarinetto. Instrumental Solo Parte e 2 CD. Pubblicato da Music Minus One. MO.MMOCD3239. ISBN 1596152664. Questo volume MMO emozionante sottolinea ensemble collettivamente improvvisati e la successione dei singoli assoli nella ruota libera propaggine "Chicago-Style" del New Orleans Jazz. La texture ritmica è radicata nel senso di swing della fine degli anni 1930, e la strumentazione è tipico dei gruppi di New York di questo genere. Le canzoni sono melodie popolari dal 1900 al 1930, nonché composizioni multitematici e blues su questo album troverete classici come "'Deed I Do", "Sugar", "I Darktown Strutters" sfera "," Questo è un Plenty "e più. A volte questo stile viene definito come lo stile di New York-Chicago, a volte come lo stile post-Chicago. E 'stato anche chiamato "Nicksieland", un gioco di "Dixieland", che riconosce un night club del Greenwich Village chiamato "Nick", dove questa musica è stato presentato nel 1950. Chicago-style jazz è chiamato per la città in cui per primo ha sviluppato. Nel 1920, molti musicisti di New Orleans, tra cui Joe "King" Oliver, Jimmy Noone, Johnny e "Baby" Dodds, Freddie Keppard, "Jelly Roll" Morton, Louis Armstrong, l'Original Dixieland Jazz Band, ed i New Orleans Rhythm Kings attivamente eseguito e registrato a Chicago. Ci sono anche molti musicisti più giovani vicino a Chicago che sono stati profondamente influenzati dalla loro musica, tra cui Eddie Condon, Benny Goodman, Gene Krupa, Muggsy Spanier, Bud Freeman e molti altri. Nel 1930 molti di questi stessi musicisti si trasferì a New York. Alcuni hanno continuato a svolgere nella tradizione di New Orleans e gli altri divennero figure significative dell'epoca swing. Come l'epoca Big Band chiuso, solisti improvvisatori ancora trovato lavoro a New York club come Nick, Eddie Condon e il Metropole. La consistenza era decisamente nella tradizione di New Orleans, ma la lingua era swing e riflette direttamente la sintesi che si è svolta a Chicago. I musicisti scelti per questa sessione sono, in un certo senso, esponenti di questa tradizione. I loro stili personali sono accorpamenti dei più grandi stilisti che li hanno preceduti. È possibile ascoltare in Hal Smith scorci fonetiche di Dave duro e George Wettling. È possibile ascoltare in Jon-Erik sfumature di Muggsy Spanier e Wild Bill Davison. La voce di Brian Ogilvie di scelta è aromatizzato con le sonorità di Bud Freeman e Eddie Miller, e Evan Christopher deve più di un po 'allo stile di Edmond Municipio. Gli altri musicisti sono stati scelti per queste qualità pure, e come risultato, questa registrazione stilisticamente accurate dimostra il funzionamento interno di improvvisazione collettiva in un contesto jazz tradizionale. Ti verrà spazzato via dalla qualità di questi jazz combo-e questo album comprende sia la parte solista stampato e un foglio di piombo concerto, per darvi un raro sguardo il funzionamento delle grandi band del passato, presente e-. Include anche una versione lenta-tempo degli accompagnamenti per aiutarvi a ottenere fino a velocità. Comprende un libro di musica di 32 pagine contenente una tabella assolo per ogni canzone contiene la linea melodica e accordi modifiche per la corretta riproduzione di improvvisazione di ogni canzone. oltre a una lamina di piombo concerto che il "roadmap" globale per ogni pezzo, stampato su carta avorio di alta qualità. e due compact disc contenenti la performance completa di questi combo jazz digitalmente padronanza stereo. una versione stereo digitale di ogni pezzo meno il solista. e una speciale -20% versione lenta-tempo di ogni accompagnamento per fare pratica. Per gli articoli correlati vedere i seguenti numeri di articolo. MMOCD3844, MMOCD3921, MMOCD4218. Rosetta. 'Deed I Do. Blues. My Sweetie impertinente dà a Me. Zucchero. Che Sugar Baby O'Mine. Ballo dei Darktown Strutters '. Il Royal Garden Blues. Poor Butterfly. Questo è un Plenty.