Spartiti $75.00

Originale

Interplay for Piano 4-Hands & Orchestra. David Gillingham. Bass Trombone sheet music. C Trumpet sheet music. Double Bass sheet music. Horn sheet music. Percussion sheet music. Piano Solo sheet music. Timpani sheet music. Tuba sheet music. Xylophone sheet music.

Traduzione

Interplay per Pianoforte a 4 mani. David Gillingham. Bass Trombone spartiti. C Trumpet spartiti. Double Bass spartiti. Foglio di Corno di musica. Foglio di musica Percussion. Piano Solo sheet music. Timpani spartiti. Foglio di Tuba musica. Foglio di xilofono musica.

Originale

Interplay for Piano 4-Hands & Orchestra composed by David Gillingham. Arranged by Dennis Wright. Piano, 4-hands and Orchestra. For Soloist. with Full Orchestra. Solo Piano Primo, Solo Piano Secondo, Piccolo, Flute 1. 2, Oboe 1. 2, A Clarinet 1. 2, Bassoon 1. 2, F Horn 1. 2, F Horn 3. 4, C Trumpet 1-3, Trombone 1-2, Bass Trombone, Tuba, Violin I, Violin 2, Viola, Cello, Double Bass, Timpani, Percussion 1. xylophone, bel. Score only. Duration 9. 30. Published by C. Alan Publications. CN.06191. A flashy exchange between pianists and orchestra in a concertato style. Introduction of the first theme is spirited and rhythmically alive while the ensuing second theme is quite lyrical. Jazz-like episodes punctuate different sections of this work. Interplay for Piano Four Hands and Orchestra was written with the intent of increasing the repertoire for the unique combination of piano four hands and orchestra. The motivation for the creation of this work came as the result of an invitation to become part of the Master Musicians Collective orchestral recording project in 1994. Having written extensively for winds and percussion, I was intrigued by the thought of writing my first orchestra work. After committing to the project, my decision to use the piano as a solo instrument with the orchestra came from the inspiration of Central Michigan University duo pianists Ruth Neville and Daniel Koppelman, who comprise duo rudenako. Interplay is cast in one movement in a rather free sonata design with part of the development section being in a slow tempo and in a quasi-rhapsodic style. As the title implies, the work is an exchange or "interplay" between the pianists and the orchestra in a flashy, concertato style. The work begins in a fast tempo with the piano primo playing a six-note ostinato pattern which is the foundation of all thematic and motivic material found in the work. Accompanying the piano are strongly accented pitch-dense chords in the orchestra. This culminates with a cadenza-like passage by both pianists that is followed by the first theme. The first theme is spirited and rhythmically alive and is based on the opening ostinato. A short episode follows after which there is a return of the first theme. In direct contrast to the first theme, the ensuing second theme is lyrical and based on the first three notes of the six-note ostinato and is presented by piano primo accompanied by harp-like passages in the piano secondo. A codetta in the low brass closes the exposition. The development begins with a jazz-like episode in both piano parts complete with a "walking" contra bass and drum set line. A short piano cadenza bridges to another episode, somewhat similar to the first, but more strident and intense and accompanied by bongos, toms, and bass drum. This segues into an ostinato pattern above which remnants of the first theme return in the horns and trumpets, bring the fast section to a dramatic conclusion. A slow and mysterious section follows. Piano primo dominates in this section, beginning with quick figurations based on motivic material accompanied by rolled marimba chords and "swishing" vibraphone. This develops into a presentation of first theme material in augmentation accompanied by a pandiatonic ostinato in the piano primo and cascading woodwinds. A brass fanfare announces a cadenza passage by the primo piano and secondo which accelerates, but quickly returns to the slow tempo with short solo passages by the oboe, flute, and clarinet. A retransition by piano primo and secondo at tempo primo follows, reminiscent of the jazz episode at the development's beginning. The return of the first theme is literal but is now followed by a new bridge which links to the second theme, now played by the violins. An extended coda brings the work to a rousing close.

Traduzione

Interplay per Pianoforte a 4 mani. Organizzato da Dennis Wright. Pianoforte a 4 mani e orchestra. Per Soloist. con Full Orchestra. Solo Piano Primo, Solo Piano Secondo, Piccolo, Flute 1. 2, Oboe 1. 2, un clarinetto 1. 2, Fagotto 1. 2, F Horn 1. 2, F Horn 3. 4, C 1-3 Tromba, Trombone 1-2, Bass Trombone, Tuba, Violino I, Violino 2, Viola, Violoncello, Contrabbasso, Timpani, Percussioni 1. xilofono, bel. Solo partitura. Durata 9. 30. Pubblicato da Alan C. Publications. CN.06191. Uno scambio appariscente tra i pianisti e orchestra in stile concertato. Introduzione del primo tema è vivace e ritmicamente vivo, mentre il conseguente secondo tema è piuttosto lirico. Episodi di Jazz-come punteggiano diverse sezioni di questo lavoro. Interplay per pianoforte a quattro mani e orchestra è stato scritto con l'intento di incrementare il repertorio per la combinazione unica di pianoforte a quattro mani e orchestra. La motivazione per la creazione di questo lavoro è venuto come il risultato di un invito a far parte del Master Musicians Collective progetto discografico dell'orchestra nel 1994. Dopo aver scritto molto per fiati e percussioni, sono rimasto affascinato dal pensiero di scrivere il mio primo lavoro orchestra. Dopo aver commesso il progetto, la mia decisione di utilizzare il pianoforte come strumento solista con l'orchestra venuto dalla ispirazione della Central Michigan University duo pianisti Ruth Neville e Daniel Koppelman, che comprendono duo rudenako. Interplay è lanciato in un movimento in un design sonata piuttosto libera con una parte della sezione di sviluppo di essere in un tempo lento e in uno stile quasi-rapsodico. Come il titolo suggerisce, il lavoro è uno scambio o di "interazione" tra i pianisti e l'orchestra in uno stile concertato appariscente. Il lavoro inizia in un tempo veloce con il Primo Piano riproduzione di un pattern ostinato sei note che è il fondamento di tutto il materiale tematico e motivico trovato lavoro. Accompagnamento al pianoforte sono fortemente accentato accordi di catrame denso in orchestra. Questo culmina con un passaggio cadenza simile da entrambi pianisti, che è seguito dal primo tema. Il primo tema è vivace e ritmicamente vivo e si basa sulla ostinato di apertura. Un breve episodio segue dopo il quale c'è un ritorno del primo tema. In diretto contrasto con il primo tema, il conseguente secondo tema è lirico e in base alle prime tre note del ostinato sei note ed è presentato dal pianoforte Primo accompagnato da passaggi arpa-come nel Secondo piano. Un codetta nella bassa d'ottone chiude l'esposizione. Lo sviluppo inizia con un episodio jazz-simile in entrambe le parti di pianoforte con tanto di "camminare" basso e drum set linea contra. A breve ponti pianoforte Cadenza ad un altro episodio, un po 'simile al primo, ma più stridente e intenso e accompagnato da bonghi, toms e grancassa. Questo sfocia in un modello di ostinato di sopra del quale i resti del primo ritorno a tema nei corni e trombe, portare la sezione veloce per una drammatica conclusione. Una sezione lenta e misteriosa segue. Piano Primo domina in questa sezione, che inizia con figurazioni rapide basate su materiale motivico accompagnate da accordi marimba e vibrafono laminati "fruscio". Questo si sviluppa in una presentazione del primo materiale a tema in aumento accompagnata da un ostinato pandiatonic in Primo piano e fiati a cascata. Una fanfara di ottone annuncia un passaggio cadenza del pianoforte Primo e Secondo, che accelera, ma presto ritorna al ritmo lento con passaggi solistici brevi per l'oboe, flauto, clarinetto e. Un retransition per pianoforte di Primo e Secondo a ritmo Primo segue, che ricorda l'episodio jazz all'inizio della sviluppo. Il ritorno del primo tema è letterale, ma è ora seguita da un nuovo ponte che collega al secondo tema, ora svolto dai violini. Una coda esteso porta il lavoro a una travolgente stretta.