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Originale

Benjamin Britten. Double Concerto. Full Score. Sheet Music. Violin, Viola, Orchestra. VLN. VLA. ORCH. Benjamin Britten.

Traduzione

Benjamin Britten. Doppio Concerto. Full Score. Sheet Music. Violin, Viola, Orchestra. VLN. VLA. ORCH. Benjamin Britten.

Originale

Britten was so remarkably prolific as a young composer that many of the works from his teens were put aside to await revision or completion as he rushed on to the next piece. This was particularly the case around the time of his Opus 1 Sinfonietta , composed in the summer of 1932, his second year as a student at the Royal College Of Music. The Sinfonietta was written. in less than three weeks. very soon after Britten had completed the first draft of the Double Concerto. but after finishing the Sinfonietta he went back to revise the Concerto's second movement. He started work on his Op.2 Phantasy for Oboe and String Trio a few weeks later. Although the Concerto follows the same three-movement pattern as the Sinfonietta , it is more ambitious in scale. and since the sketch is, unusually for Britten, complete in practically every detail, it is puzzling that he never made a full score of the work after finishing the composition, and seems to have made no attempt to get it performed. It is not clear if he had particular performers in mind. he was, of course, a Viola player, although he is not likely to have intended the part for himself. He showed the work to his composition teacher at the college, John Ireland, who, as Britten recorded in his diary, was 'pretty pleased' with it. but it is distinctly possible that his experience in rehearsing the Sinfonietta with a student orchestra in 1932. 'I have never heard such an appalling row. ' reads another diary entry. discouraged him from going on to complete the Double Concerto in score. He was not to hear any of his orchestral works until the first performance of Our Hunting Fathers in 1936. In the absence of Britten's full score it was necessary for me to prepare the work from the sketch. But the instrumentation is so carefully indicated in the draft that the resulting score is not far from being 100% Britten - only between bars 70 and 74 of the slow movement did there seem to be any need to add anything significant to Britten's texture. The Double Concerto. Britten's manuscript title was 'Concerto In B Minor', but he referred to it in his diary, in characteristic shorthand, as '2ble Concerto'. is the most recent addition to his corpus of works, mostly dating from Britten's youth and early maturity, that, since his death, have been revived after many years, or performed for the first time. Britten himself occasionally returned to his early works, and in his last years revised both the early String Quartet In D of 1931 and the opera Paul Bunyan. The Piano score published separately is not a reduction from the orchestral score, but a transcription of Britten's composition sketch, including his indications of instrumentation. The first performance of the Double Concerto was given at the 50th Aldeburgh Festival by Katherine Hunka and Philip Dukes, with the Britten-Pears Orchestra conducted by Kent Nagano, on June 15th 1997. -Colin Matthews.

Traduzione

Britten era così straordinariamente prolifico come un giovane compositore che molte delle opere dei suoi ragazzi sono stati messi da parte in attesa di revisione o completamento come si precipitò al pezzo successivo. Ciò è avvenuto in particolare nel periodo della sua Opus 1 Sinfonietta, composta nell'estate del 1932, il suo secondo anno come studente presso il Royal College of Music. La Sinfonietta è stato scritto. in meno di tre settimane. molto presto dopo Britten aveva completato la prima stesura del Concerto Doppio. ma dopo aver terminato la Sinfonietta tornò a rivedere secondo movimento del Concerto. Ha iniziato a lavorare al suo Phantasy Op.2 per oboe e archi Trio poche settimane più tardi. Anche se il Concerto segue lo stesso schema in tre movimenti come la Sinfonietta, è più ambizioso in scala. e poiché il disegno è, insolitamente per Britten, completo in praticamente ogni dettaglio, è sconcertante che non ha mai fatto un punteggio pieno di lavoro dopo aver terminato la composizione, e sembra aver fatto alcun tentativo per farlo eseguire. Non è chiaro se avesse particolari attori mente. egli era, naturalmente, un giocatore Viola, anche se non è probabile che sia destinata alla parte per se stesso. Ha mostrato il lavoro al suo insegnante di composizione al college, John Ireland, che, come Britten scrisse nel suo diario, è stato 'abbastanza soddisfatto' con esso. ma è decisamente possibile che la sua esperienza in prove della Sinfonietta con un'orchestra studente nel 1932. 'Non ho mai sentito una tale fila spaventosa. 'Recita un altro diario. lo scoraggiato dal corso per completare il Doppio Concerto di punteggio. Era di non sentire alcuna delle sue opere orchestrali fino alla prima esecuzione dei nostri padri Caccia nel 1936. In assenza di partitura di Britten era necessario per me per preparare i lavori dallo schizzo. Ma la strumentazione è così accuratamente indicato nel progetto che il punteggio risultante non è lontano da essere al 100% Britten - solo tra barre 70 e 74 del movimento lento ha sembrano esserci alcun bisogno di aggiungere qualcosa di significativo al tessuto di Britten. Il Doppio Concerto. Titolo manoscritto di Britten era 'Concerto In B Minor', ma ha fatto riferimento ad essa nel suo diario, nel caratteristico stenografia, come '2ble Concerto'. è la più recente aggiunta alla sua corpus di opere, per lo più risalenti Britten di giovinezza e della prima maturità, che, dopo la sua morte, è stato rianimato dopo molti anni, o eseguite per la prima volta. Britten si è occasionalmente tornò alle sue prime opere, e nei suoi ultimi anni, rivisti sia il Quartetto per archi in re primi del 1931 e l'opera di Paul Bunyan. Il punteggio Piano pubblicato a parte non è una riduzione della partitura orchestrale, ma una trascrizione della composizione schizzo di Britten, comprese le sue indicazioni di strumentazione. La prima esecuzione del Concerto Doppio è stato dato al 50 ° Festival di Aldeburgh da Katherine Hunka e Philip Duchi, con la Britten-Pears Orchestra diretta da Kent Nagano, il 15 Giugno, 1997. -Colin Matthews.