Compositori

Francesco Paolo Tosti

Voce
Pianoforte
Violino
Violoncello
Canzone
Romanza
Canzoni
Serenata
Danza
Valzer
Musica sacra
Barcarola
Notturno
Arietta
per popolarità

#

2 Chansons (2 canzoni)2 Little Songs2 Melodie2 Mélodies (2 Melodies)2 petites mélodies (2 piccole melodie)2 Piccoli notturni4 Canzoni d'Amaranta

A

A GreyswoodA sera (Una volontà)A Song of a Life (Una canzone di una vita)A Song of RestA Tale of TwilightA VucchellaAddio fanciullaAdieu, My Dear (Addio, mio ​​caro)Adieux à Suzon (Addio Suzon)Ai Bagni di LuccaAimez quand on vous aime!Allons voir ('Ll vedere)Altre pagine d'albumAmate!Amore!Amour! amour!Ancora!Ange d'amour (Amore Angelo)Apri!AprileArcanoAsk Me No MoreAt the Convent Gate (Al Convento Porta)At Vespers (A Vespri)Au temps du grand Roi!Ave Maria

B

Baciami!Back to the Old Love (Torna al vecchio amore)BarcarolleBeauty's Eyes (Occhi di bellezza)Because of YouBid Me Good-ByeBonjour, Suzon!

C

Canta (Cantare)Canta la Serenata!Canti popolari abruzzesiCanto napoletanoCanzone VenezianaCarmelaCercando te!Chanson d'automne (Canzone Autumn)Chanson de Fortunio (Canzone Fortunio)Charitas!Chi sa!Chi tardi arriva - male alloggia!Chitarrata abruzzeseCome to My Heart!Comme va?Consolazione

D

Deh! ti destaDemain!Dis-moi donc!Donna, vorrei morirDopo!Dreams of the Summer Night (I sogni della notte d'estate)

E

En HamacEntra!Ever Yours Sincerely (Mai Cordiali saluti)

F

Falling LeavesFar AwayFedeFirst WaltzFor Ever and For Ever!Forse!

G

Good-Bye

H

Help Me to Pray (Aiutami a pregare)

I

I Am Not Fair (I Am Not Fiera)I Dare to Love TheeIci-bas (Qui di seguito)IdealeIf (Se)Il canario (Il canarino)Il pescatore canta!Il pescatore di coralliIn mareIn the Hush of the Night (Nel silenzio della notte)Infidélité (Infedeltà)Invano!Inverno triste!Io mi domandoIo son l'amore!Io ti sento!It Came with the Merry May, Love (È arrivato con il Merry maggio, Amore)

L

La Dernière feuille (The Last Leaf)La Fille d'O-Taïti (La Fille d'O-Tahiti)La mia canzone!La mia mandola è un amoLa seraLa Serenata (Il Serenade)Lamento d'amoreL'attesa!Le papillon et la fleur (Farfalle e fiori)Le rose che mi destiLe temps d'un rêveLes filles de CadixLes Papillons (Farfalle)Let It Be Soon (Let It Be Presto)Let Love AwakeLontan dagli occhiLove Me To-day (Love Me To-giorno)Love Me!Love Ties (Amore Ties)Love's Gift (Regalo di Amore)Love's Return (Ritorno di Amore)Love's Way (Way Love)Luce d'amore!L'Ultima CanzoneL'ultimo bacioLuna d'estate!LungiLutto

M

Magìa (MAGIA)Malgré moi (Nonostante me)MalìaMalinconiaM'amasti mai?MarechiareMarina (Marino)MattinataMay-Time (Maggio-Time)Mélodies (Melodies)Memorie d'amor!Mio povero amor!Mon cœur qui t'aime!More and MoreMy DarlingMy Dreams (I miei sogni)My Love and I (My Love e I)My Memories (I miei ricordi)

N

NapoliNapoli dorme, Napoli canta!Napule!Ne me le dites pas!Neapolitan Song (Canzone Napoletana)Nel mio segretoNella notte d'april!Nell'aria della seraNever!Ninna nannaNinonNon chiedermi se t'amo!Non domando più nulla!Non m'ama piùNon m'amate più!Non mentire!Non mi guardare!Non senti tuNon t'amo più!Nonna, sorridi?Notte biancaNotti di maggioNovembreNovena profanaNow!

O

O dolce meraviglia!O dolce sera!O ma charmanteOblio!Oh! quanto io t'amereiOhè! Mammà!On dit!On Lido Waters (Sul Lido Waters)Once More!

P

Pagine d'albumParla!PartedParting-TimePatti chiari!Penso!PepitaPer leiPer morirePerdutamente!Petite Sérénade (Piccola Serenata Notturna)Pianto di monacaPierrot's Lament (Lament di Pierrot)Plaintes d'Amour (Denunce di Amore)PlenilunioPour un baiser!Povera Mamma!Povera Maria!PreghieraPrière (Preghiera)Prime melodie

Q

Quando cadran le foglieQuando tu sarai vecchiaQuattro melodie

R

Regret (Rammarico)Remembered Still (Ricordato ancora)Rêve (Sognare)Ricordati di me!Ride bene chi ride l'ultimo!Ridonami la calma!RitournelleRosaRose d'Automne (Autunno Rose)

S

Saprò morir!Se avessi l'ale!Se tu cantiSe tu non torni!Seconda mattinataSegretoSenza di te!Senza l'amore!Serenata allegraSerenata d'un angeloShall We ForgetSignorina: Letterina amorosaSleep, and Remember, BelovedSogni d'oro!SognoSola tu manchi!Solo!Song of a Rose (Canto di una Rosa)Speak!Spes, ultima DeaSpring (Primavera)Starlight (Luce stellare)StranaSu la sogliaSull'albaSummer (Estate)Suzon

T

T'affrettaT'amo ancora!T'amo!Te solo (Te solista)Te souviens-tu?Tell Me to Stay!Tell Them!That Day!The Allies March to Freedom (Il Alleati marzo a Freedom)The Love that Came Too Late (L'Amore che è arrivato troppo tardi)The Silver LiningTi rapirei!Tormento!Toujours l'aimer!Triste ritornoTristezzaTutto se scorda!Two (Due)

U

Un bacio

V

Venetian Song (Canzone veneziana)Vieille Chanson (Old Song)VieniVisione!Voi dormite, Signora!VorreiVorrei morire!Vos yeuxVous et moi!Vuol piovere!

W

We Have Loved (Abbiamo amato)We Watch and Wait (Abbiamo guardare e aspettare)While We Are YoungWho Knows?Who?Why Beatest So, O Heart?Winged Echoes

Y

Yesterday (Ieri)

È

È morto Pulcinella!
Wikipedia
Francesco Paolo Tosti (Ortona, 9 aprile 1846 – Roma, 2 dicembre 1916) è stato un compositore e cantante italiano, conosciuto per essere stato l'autore di celebri romanze da salotto o da camera.
Quinto dei cinque figli sopravvissuti di Giuseppe, commerciante ortonese, studiò col maestro Saverio Mercadante presso il Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli, dove si diplomò in violino e composizione nel 1866.
Incominciò a lavorare organizzando spettacoli e dirigendo opere per gli impiegati della ferrovia adriatica, seguendo i lavori tra Ortona e Ancona; si trasferì poi a Roma dove, sfruttando la sua voce tenorile, incominciò a esibirsi come cantante: grazie a questa attività divenne una celebrità e cominciò a frequentare gli ambienti mondani della capitale, venendo assunto come maestro di canto di Margherita di Savoia, la futura regina d'Italia. Qui strinse amicizia con altri due grandi abruzzesi: Gabriele D'Annunzio, uno dei massimi poeti italiani del tempo, e Francesco Paolo Michetti, noto pittore.
Alla fine degli anni 1870 si trasferì a Londra dove, grazie al Lord Mayor e all'appoggio del celebre violoncellista Gaetano Braga, suo corregionale, nel 1880 entrò alla corte della regina Vittoria come maestro di canto: mantenne la sua posizione anche sotto il suo successore, Edoardo VII, che nel 1908 gli conferì il titolo di grand ufficiale del Reale Ordine Vittoriano (del quale era già un commendatore): intanto, pur riluttante, aveva accettato anche la cittadinanza britannica (1906). Per tutto il suo periodo inglese continuò ad aver rapporti con l'Italia, dove trascorreva regolarmente alcuni periodi.
Alla morte di Edoardo VII (1910) decise di rientrare definitivamente in Italia e di stabilirsi a Roma, dove morì presso l'Hotel Excelsior nel 1916.
Tra le sue oltre cinquecento romanze per canto e pianoforte, i cui testi vennero scritti anche da poeti come Antonio Fogazzaro, Rocco Pagliara, Naborre Campanini e Gabriele d'Annunzio, e sono stati interpretati dalle voci di Enrico Caruso, Beniamino Gigli, Tito Schipa, Giuseppe Di Stefano, Alfredo Kraus, Jussi Björling, Luciano Pavarotti, Mina, Andrea Bocelli e José Carreras, si ricordano brani tuttora molto eseguiti, quali: L'alba separa dalla luce l'ombra, Malìa, Vorrei morir, Non t'amo più, L'ultima canzone, Ideale, 'A vucchella (testo di D'Annunzio) e Marechiare (testo di Salvatore di Giacomo), gli ultimi due essendo divenuti classici della canzone napoletana.
L'originalità del Tosti risiedette nell'essere stato musicista atipico per i suoi tempi delle romanze, delle chansons, non scrisse mai un libretto d'opera lirica, probabilmente per mantenere la sua originalità e la sua idea di musica nel cantuccio personale, pur rimanendo in forti rapporti di amicizia e collaborazione con i maggiori librettisti e compositori: Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gaetano Braga, Pietro Mascagni. Oltre ad essere uno dei migliori maestri di canto dell'epoca, come testimonia Verdi in una lettera, Tosti seppe farsi, alla pari dell'amico D'Annunzio, molta pubblicità nel panorama culturale italiano e internazionale, soprattutto durante il periodo londinese, collaborando con la filiale estera di Casa Ricordi.
Tra il 1875 e il 1879 frequentò assiduamente il "conventino" di Francavilla al Mare, ossia il cenacolo culturale voluto dall'amico pittore Francesco Paolo Michetti presso l'ex convento di Sant'Antonio, con altri intellettuali abruzzesi quali lo stesso D'Annunzio (anche se vi entrò più tardi), Basilio Cascella, Costantino Barbella, Edoardo Scarfoglio, Antonio De Nino.In questo periodo il Tosti ebbe un amore con la nobile Maria Vernowska, cui insegnava canto a Londra, che avrebbe portato, come "romanzeggia" la pellicola cinematografica Torna caro ideal (1939) in Abruzzo, nel convento di Francavilla, facendole conoscere quel mondo primordiale e sincero tanto caro alle prime prose dannunziane, e ai quadri michettiani, come il pellegrinaggio al santuario dei Miracoli di Casalbordino.
A questo periodo risalirebbe la composizione della sua romanza forse più famosa: Ideale.
Presso la Royal Academy di Londra, il Tosti impartì lezioni ai rampolli della real casa, quali i figli di Vittoria, tranne Edoardo VII, impartendo lezioni di canto anche ai rampolli delle reali casate di Spagna, Norvegia, Svezia e Romania, e anche ad Alessandra, moglie dello zar Nicola II. Il catalogo delle opere di Tosti, conservato nel Museo Musicale d'Abruzzo a Ortona (CH), contiene composizioni per canto e pianoforte, differenziate in romanze, songs, chansons, mélodies, canzoni italiane e canzoni dialettali.
Tosti per le sue romanze, spesso e volentieri scelse le composizioni in versi scritte dall'amico D'Annunzio, come a Vucchella in dialetto napoletano, ma anche di Enrico Panzacchi, Rocco Pagliara, Giosue Carducci, Antonio Fogazzaro, e all'estero di Victor Hugo, Alfred De Musset, Paul Verlaine, riuscendo a distinguersi dagli altri compositori di romanze per uno stile personale, spensierato, ma allo stesso tempo velato dalla malinconia, caratterizzate da raffinatezza e dall'intonazione patetica e sentimentale; fu introdotta ad esempio l'innovazione tecnica del'accompagnamento ternario, quello binario, affidato al canto.
In un certo senso il Tosti fu anche anticipatore della Maggiolata ortonese, un festival di musica che fu avviato nel 1929 da un gruppo di compositore e musicisti locali, quali Guido Albanese e Luigi Dommarco. Il suo gruppo di Canzoni popolari abruzzesi (15 pezzi), di cui si ricorda la "Viuletta" del 1888, scritta da Tommaso Bruni, riprende motivi popolari già cristallizzati nel panorama musicale d'ambito rurale, come l'emigrazione, la guerra, il lavoro nei campi, l'amore fugace, la serenata, la natura loquens; qui però sono ancora ben rigidi i dettami della romanza, mentre per la Maggiorata ci sarà un'esplosione sincera degli strumenti musicali tipici abruzzesi, quali la fisarmonica, la trombetta, il tamburello, e si userà prettamente il dialetto locale.
Il palazzo Corvo è una dimora storica del rione Terravecchia, sul corso Matteotti (risale al XVII secolo), e sopravvisse ai bombardamenti del 1943. Fu costruito nel XVI secolo , essendo un convento (oggi ex convento di Sant'Agostino), e ospitò la ricca famiglia Corvo quando questo fu soppresso nell'Ottocento.
Semplice struttura corposa in bugnato con cortile interno; oggi è sede dell'Istituto Nazionale Tostiano, dal 1994, dal 1997 ospita anche la biblioteca e l'Archivio musicale "Guido Albanese" (altro famoso e importante compositore ortonese, parente del Tosti) che si occupa di far conoscere la tradizione musicale abruzzese, soprattutto documentazione sul festival ortonese della Maggiolata nell'archivio Albanese, e conserva manoscritti originali del compositore. Una sala dedicata a Tosti è stata ricostruita ispirandosi alla sua dimora a Londra, con arredi originali.
Il teatro "Vittoria" oggi dedicato al compositore, fu costruito nel 1929 in forma neoclassica e Liberty, con decorazioni sulla facciata di stampo greco-classico; prima che morisse, il Tosti aveva desiderato l'istituzione a Ortona di un teatro civico vero e proprio, ospitato in locali di fortuna, quali l'ex convento di San Francesco. Il teatro d'opera, proprietà privata di orsognesi dopo la guerra, fu dato al comune di Ortona solo negli anni novanta, quando si restaurò e fu dedicato a Tosti. Oggi è il teatro principale della città.
A Francesco Paolo Tosti è dedicata anche una statua del 1926, opera di Guido Costanzo, un gruppo che rappresenta il compositore attorniato dalle sue "muse", le contadine abruzzesi. L'opera dapprima fu posta in Largo Farnese, poi affacciata sulla Passeggiata Orientale, e infine è stata collocata a fianco della chiesa di Santa Caterina, nel piazzale del teatro.
La casa natale del Tosti oggi non esiste più, era collocata alla fine del corso Vittorio Emanuele, in affaccio su piazza Municipio. Dalle immagini storiche appariva molto modesta, a un solo piano. Fu distrutta durante gli anni '60 realizzare il palazzo dei grandi magazzini.