disagio e mi pesava quel tuo paleto... Ma avevo la rivolta fra le dita, dei soldi in tasca niente e tu lo sai e mi pagavi il cinema stupita e non ti
il sentirsi nuovi, le cose sognate e ora viste: la mia America e la sua diventate nella via la nostra citta tanto triste... Carte e vento volan via
piano padano ed il culo sui colli, Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale, Bologna la grassa e l' umana gia un poco Romagna e in odor
e di espiazione: gli occhi guardavano voi, ma sognavan gli eroi, le armi e la bilia, correva la fantasia verso la prateria, fra la via Emilia e il West
staro piu a cercare parole che non trovo per dirti cose vecchie con il vestito nuovo, per raccontarti il vuoto che, al solito, ho di dentro e partorire il
mare: il Doge ha cambiato di casa e per mille finestre c'e solo il vagito di un bimbo che e nato, c'e solo la sirena di Mestre... Stefania affondando
e difficile a spiegare, e difficile capire se non hai capito gia... Tu sei molto, anche se non sei abbastanza, e non vedi la distanza che e fra i miei
Negli angoli di casa cerchi il mondo, nei libri e nei poeti cerchi te, ma il tuo poeta muore e l' alba non vedra e dove corra il tempo chi lo sa?
di mandar via la sua paura e prima di pensare a quel che stava a fare, il mostro divorava la pianura, il mostro divorava la pianura, il mostro divorava