carnevale saremo il rullo sopra lo stivale restare in moto finche il sogno resiste cinque tamburi dentro a cinque teste! Ehi Negrita! Ehi Negrita! Ehi Negrita! Ehi Negrita
Si che ci sono sono qui sul mio trono e ti guardo da qui dea che ti sgretoli fragile...fragile... Un tempo sapevo amare sapevo lasciarmi andare ma ormai
L?onda lunga dell?asfalto schiaccia le parole, sguardi persi oltre i vetri, oltre di noi? il ritorno porta addosso mal di testa e mal d?anima, nei silenzi
Testa in giu, contorni a rovescio Disperazione in heavy rotation Londra dov?e? Londra non c?e! Viaggi scalza per Liverpool Station Col tuo bagaglio
Mi serve troppo perdermi per starmene con me Che il tempo porti polvere che il vento piano spazzera' Ricordami di ridere un altro dei miei debiti Ma
Vivo qui da un secolo vivo qui col mio binocolo Ti osservo e non lo sai io so sempre quale mossa farai Godo di piu' se ti divincoli se ti arrabbatti
Esco di scena e vado a camminare solo sui marciapiedi io volo sono straniero nella mia citta' la gente passa mi vede e lo sa Mi fermo, poi riparto, poi
Bentornata a Cuba Giugno plachera' i tuoi nervi C'e' una barca pronta dietro a un'altra pagina Sfoga la tua rabbia nella rabbia dell'oceano forse c'e
Babe quando passi di qua guarda bene chi e arrivato in citta Babe I'm your man E arriveranno le estati E passeranno gli inverni i'm just a gigolo che
Mira Mira Mira Mira Mi?Miracoli d?Italia! La realta non esiste e immaginaria? Mira Mira Mira?Voila! Che stile inconfondibile! Nel Bel paese?si sa! Tutto
Non e tempo per gli innocenti Non e tempo questo qua L'ambizione arrota i denti E la paura e strategia La violenza funziona, la rabbia funziona Il panico
Dovrei guardarmi da lontano per capire qualcosa in piu e poi staccarmi dal divano e non compatirmi piu Dovrei sentirmi piu sicuro e avere un po' piu
Qual'e' l'istante che disegna una vita? Quand'e che capisci a che cosa e servita? C'e chi patteggia con le sue frustrazioni e chi come me procede a tentoni
La macchina che guidi Guarda bene non e tua, La paghi tutti i giorni Al fabbricante di liquame Che va a cena con i santi Che t'infilano le bombe nelle
Hai le carte e passi giocati i tuoi assi punta pure cio' che hai pensi troppo a cosa fai perche' a quelli come noi serve spazio ed aria sai troppo poco
Senza freni e senza poesia anni e mesi in anestesia scivolando sopra i tabu senza patria, senza tribu Tutto torna, tutto va miscellanea della realta
Qualche giorno Bastardo lo passo da me rintanato e rinchiuso lo passo cosi Cosi stanco di tutto e di tutti chissa... questi giorni son giorni che vivo