dove stai? dove sei? solo dentro me. Cosa fai? come sei? solo come me. inventarti qua e la e gioco vecchio oramai: bussa gia la fretta di te.
1. got a skin of sun i'm breathing ceeophane got a fadin' tan to offer to the rain who's the refere when winter plays the ball? runnin out of
ti tendo le mie mani ma non trovo le mani tue E l'anima mia soffre vuole uscire andare perche nessuno puo capire un porto se non sa il mare che
il vino ho sete e sono un assassino. Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno non si guardo neppure intorno ma verso il vino e spezzo il pane per
Ho fatto un sogna lungo la mia strada una lacrima non mi desserta ma alomeno i sogni vada come vada non si piegano a nessuna volonta Ho sognato che
di Marzo di luna nuova sogni di fortuna saggi ubriachi tra i fuochi accesi a bruciar paure Canta il vechio la follia dell'ultimo dei re canta il
come amico... Storie da marciapiede Quartiere otto tu non cambierai E un po che non ci si vede Non ero il primo a scuola e tu lo sai Ma il treno
verita e il grande giorno ormal c'e una via nelle mie mani non mi tradira c'e un mondo che mi attira gia in questa azzuritta io non so se il pazzo
mai bruciare il proprio teatro vestira il proprio teatro ascoltara, lavorare a dormire e nor fermarsi mai; guardarsi in giro sentirsi il mondo
Uno come me scarpe bianche come me abitava le ringhiere a nord della citta cantava come un matto di notte e di giorno viveva la sua etate anche
Down on his knees for the weekend. All too soon it's Sunday afternoon Post the pools and watch the 'Box' till ten Shuts his eyes, wakes up it's Monday
e non sei piu solo una donna Sei questa rabbia in me il miopianto il mio dolore sei la ferita che mai nessuno potra guarire sei la mia schiavitu la mia ombra il
Dai non ti fermare cammina insieme a me hai voglia di cambiare sentri per un goirno re guarda che stanotte il treno se ne va l'occasione e buona per
Sire, Maesta Riverenti come sempre siam tutti qua Sire, Siamo Noi Il poeta, L'assassino E Sua santita Tutti, Fedeli Amici Tuoi. ah... Maesta Prego
Dolcissima Maria Dolce Maria dimentica i fiori dipinti dal tempo sopra il tuo viso, e gli anni andati via seduta ad aspettare una lunga, lunga
Starsene a casa, a che fare? Quello che ciondola ma non gli va di restare leggo un giornale, sempre uguale. Ho gli occhi che mi fanno quasi male
E festa come sempre e la festa d'un leggero uccelio che va come sempre e la festa di chi e. E tu?
piu in la, sembra quasi un mera l'erba, e leggero il mio pensiero vola e va ho quasi paura che si perda? Un cavallo tende il collo verso il prato