Filastrocca dello zero all'amo abbocca sempre il tuo pensiero poi si sfila scocca e fila nella bocca del Duemila Filastrocca dell'oblio stavolta tocca
Ma che trovata simpatica, un fatto quasi irreale garantirci tutte quante le comodita davanti a un mondo che muore E' una pensata alquanto diabolica da
Tu sei pastore di anime, padre, e nell?ultima lettera si dice solo la verita, oppure cio che si ritiene vero. Ho cercato Dio in ogni fossa, in ogni
Non ero molto felice a casa ogni scusa e stata buona per andare via e triste seppellire i propri desideri nella terra poco fertile della provincia.
I ragazzi con le basette diseguali hanno preso una grande decisione diserteranno il business delle discoteche e quei fottuti dee-jay, la musica lo stordimento
Instrumental
Scesi dall'auto a toccare il mondo come venuti dalle stelle ci guardavamo attorno, senza fretta. Colletti alzati delle giacche, nella testa solo un
E' un periodo che ascolto solo bande rumorose schitarrate disturbate, basso & voce meglio se distorti ed un rullante secco piantato in mezzo agli occhi
A cosa servono sogni costosi inutili e preconfezionati sappiamo bene che i giorni lasciati alla noia non ritorneranno e poi la vita ha certi contorni
C'e qualcuno, qualcuno che possa farmi un piccolo prestito ho bisogno di contate per far contento il capitano della nave. Mi e indispensabile il nuovo
Cio che piu ci piace non ci da tregua, ne gioia, ne quiete, ne pace. Cio che piu ci piace non ci da scampo ne luce a volte diventa quasi il peso di una
Anche quest'anno qualcuno ha portato dei fiori per Mara Cagol erano rossi, erano rose rosse e le ha lasciate li solo per ricordare che non bisogna piu
testo e musica: Paolo E. Archetti Maestri musica Da tant temp ch?u drumiva ?l carve u ss?e svigia Cumpagna da armonich e piva a gire per la ssita L
(Instrumental) (Grazie a Roberta Pace per questo testo)
Lascia che si scandalizzino annoiati da una vita senza fantasia, lasciamo che ci giudichino da quel pulpito tanto provinciale, lasciamoli parlare che
Colleziono gli sguardi e certi profumi E il ricordo si fa leggero, i percorsi diventano tersi e distesi e le parole racconti e poi, grazie alle espressioni
Io penso sia meglio sentirsi un superstite in fondo, che vestire i panni del reduce che ha capito tutto del mondo Io credo sia meglio inciampare in