delle rime un esteta tarapia tapioca il mondo e fatto coi Carioca pelle d'oca quando suona il mio Dj sta roba picchia in testa come l'Hazel 36 Fuoco
una parte cerchi carne per scoparne, trovate le mie impronte sopra l?arma dei delitti l?ombra degli scheletri impiccati nei tralicci sotto al riflesso di una luce
respiro fatica ingannato dai fumi dell?eccesso solo l?avido resiste nelle carceri del lusso vivi vincolato da un?aria ammorbata dall?incoerenza mantiene giuramenti a parole violando l
aria come un suono d'incenso, l'odore di tiglio delle strade alberate, l'odore di tiglio delle strade alberate... Giorno d'estate, giorno fatto di niente, grappoli d'ozio danzan piano
fantasmi o di un ricordo lontano, mentre al buio della notte che mi trascina per mano cerco i segni delle piante che mi circondano piano. Piano, all' ombra della
te ti bacerei ma se ti svegli ridiventi quel che sei,io resto qui e senza far rumore, entro nel tuo letto e nostro letto piano piano come un ladro,nel silenzio della
gente ha avuto l'ha ottenuto con l'inganno col furto e ora c'e il deserto ho stretto un patto con un demone per sovvertire l'ordine a qualsiasi costo
di coscienza veleno dalle mie radici se la mia ombra maledici e pura essenza tra l'odio e amore per dove provengo sta un'anima che porto dentro l'aria
ne... tu eri chiaro e trasparente come me. Il sole quando sorge, sorge piano e poi la luce si diffonde tutto intorno a noi le ombre ed i fantasmi della
io nella luce rosa lui dentro a un'ombra aspettando che cosa Tu come passi le notti da solo quando io non sono qui piangi lacrime di fiele lecchi piano
come un suono d'incenso l'odore di tiglio delle strade alberate, l'odore di tiglio delle strade alberate. Giorno d'estate, giorno fatto di niente grappoli d'ozio danzan piano
Dall?altra parte della terra una luce trema nella sera lei gioca con l?anello al dito guarda lontano oltre nel vetro la sedia dondola da sola fuori il
fantasmi, o di un ricordo lontano mentre al buio della notte che mi trascina per mano cerco i segni delle piante che mi circondano piano. Piano, all'ombra della
che nei sogno sopra a un viso, diventan urlo od un sorriso il paradiso, inferno, mani, l'odio e amore. Avessi sette vite a mano, in ogni casa entrerei piano
al limone attraversano il buio e una luce azzurrina sul tetto che gira fa capire al mio scarso vedere che e una pantera della polizia. E poi dietro una