mezzo a tanti uguali, un solo Dio non basta per tutti gli umani ti prego dimmi come fare per riuscirci voglio dare una forma a tutti i miei piani, a
hai deciso di essere cambiato,dopo la fine di un legame con la persona che hai amato. E spicco il volo,mi trovo in cielo,mi sento libero di muovere
Non servira portare via l'armadio dare la colpa a chi ti sta vicino accusarmi di essere ancora troppo bambino Non servira sentire il tuo profumo
o ritenta. Amicizie inutili, promesse a fini futili, cani che si gonfiano perche deboli, legami di carta, ogni piano lentamente salta sull'orlo di una
Scivoliamo piano lungo la tempesta Fuggitivi di una razza diversa Cerco la tua mano per capire cosa resta Mi rinchiudo in casa, la notte e persa. Ho
in mezzo a tanti uguali, un solo Dio non basta per tutti gli umani ti prego dimmi come fare per riuscirci voglio dare una forma a tutti i miei piani
prato, su di te non sono mica matto e questo il fatto il fatto e che mi devi dare un posto un qualunque posto un qualunque posto fuori o dentro di te.
di te non sono mica matto e questo il fatto il fatto e che mi devi dare un posto un qualunque posto un qualunque posto fuori o dentro di te. Se
mano con la roba piano mi alzo piano dignita zero non la facciamo siamo quello ke siamo proviamo prova ad immagginare un mondo diveeerso fatto di sesto senso di
non si vive affatto bene senza amore tutto non ha paragone non ha piu colori quell'arcobaleno ed il temporale dentro a un ciel sereno cambia piano piano
non dare ascolto alle mie stupide emozioni e tu non ridere che in fondo il mondo e quest'assalto di dolci confusioni. In una notte calda, piena di abbandono e di
inquietante dolcezza e si fondevano bene le nostre malattie. Si cenava alla sera alle nove e piano piano con la stessa dolcezza noi ci odiavamo. Piano piano
veri. Dopo otto ore di lavoro caro mio, se non hai capito io non torno indietro voglio combinarne di cotte e di crude, spassarmela, finche non mi seppelliranno voglio fare di
ansia siccome ansima la fuori grandina tanto e intanto una voce affila il canto prendo e do di petto ma di rimando come cabal mangia gangia tutti si sentono
si lascia andare se avessi tempo e fiato non proverei timore di intrecciare male il senso e le parole Te lo dico piano se potessi io vivrei di ogni tuo