io sperai di esser tre quelli che camminano le vie ribelli stelle di stelle sudici eroi quei cialtroni degli artisti scopatori pederasti tristi incantatori
Stell dir vor es kommt der Tag Wo du nein und danke sagst Und du kannst diese Welt nicht mehr sehn Stell dir vor dass du dir denkst Dass all die Schei
sono cose in fondo ad una memoria Che puntellano il tempo di stelle Isola rosa... posticini tranquilli Che la felicita visitava Cari ricordi, che rinascono di
Stella stanotte a nordest Brilla la neve sui monti E nel silenzio che c'e L'eco di colpi potenti Torna del fondo di giorni lontani Che ormai non mi appartengono
mio dorme sulla mia spalla sta come in una culla cosi la notte e bella per noi due. Azzurra l'aria lieve presto cadra la neve e resta una parola di questa
(testo e musica di Paolo Morelli) Due fiocchi di neve sul tuo vestito due fiocchi di neve nei tuoi pensieri e l'amore di ieri te lo ricordi l'amore
Cosa vola, un fiocco di neve o un ricordo di Te. Sembra gia Natale in questa canzone che parla di Te. Guarda, vola mi porta lontano, mi porta via da
le tue guance di rosa. E desolata la piana di Fal per chi ha visto la Grande Pianura. Con me vieni. Donna di luce, la dove nascono le stelle... La mia
di grazia ,la notte a dicembre tutto il cielo luccica, e in mezzo alla neve c'e un figlio che viene tra il fango e le stelle... e allora amore non e
De Gregori) Bellamore bellamore non mi lasciare bellamore bellamore non mi dimenticare rosa di primavera isola in mezzo al mare lampada nella sera stella
volte stella che risplende manda giu neve sul mare altre volte taglia in due le aspirazioni tue. La vita e un blues di uomini soli in cerca di compagnie
piu dolci da seccare un sole che si uccide e pescatori di telline e neve di montagna e pioggia di colline avrai un legnetto di cremino da succhiare avrai
se questo e un sogno e bello sognare e tu cantavi e tu cantavi cantavi tu. Stella stellina di neve forse a Natale ti scrivo stella stellina di fuoco e
un prato aspetta un lampo un'invenzione trema ma di paura non ne ha. L'aria torna limpida sparsa fra i capelli un po' di luna nella notte concava mastica
leggera come la neve anche i silenzi lo sai, hanno parole Dopo la pioggia ed il gelo oltre le stelle ed il cielo vedo fiorire il buono, di noi il
da quell'essere normale che appartiene solo a chi non si meraviglia piu di un fiore o di un tocco di colore e si pone limiti io sono a meta di quel che
di ascolto N e non e il numero dei morti ai media non ci credo non credo alla Cnn fermi yankees fottetevi a vicenda coi sionisti credete di ubriacarci