Compositori

Enrique Granados

Pianoforte
Voce
A quattro mani
Soprano
Orchestra
Violino
Viola
Violoncello
Piece
Danza
Valzer
Marche
Tonadilla
Improvviso
Studio
Musica tradizionale
Canzone
Allegro
per popolarità

#

12 Danzas españolas12 Tonadillas en estilo antiguo (12 Tonadillas in vecchio stile)2 Danzas Españolas, Op.372 Impromptus2 Marchas Militares (2 marce militari)6 Estudios expresivos en forma de piezas fáciles (Espressive 6 studi come pezzi facili)6 Pieces on Spanish Folksongs (6 pezzi di Folksongs spagnoli)8 Valses poeticos (8 Valses Poeticos)

A

A la Cubana, Op.36 (Il cubano, op.36)Allegro de Concierto, Op.46 (Allegro de Concert, Op.46)

B

Bocetos (Sketches)

C

Capricho Español, Op.39Carezza, Op.38Cuentos de la juventud, Op.1 (Racconti di giovani, Op.1)

D

Dante, Op.21

E

El jardí d’Elisenda (El Jardí d'Elisenda)El pelele (Il gorgogliatore)Escenas Poéticas (Scene Poetic)Escenas Románticas (Scene romantiche)

J

Jota de Miel de la Alcarria (Jota Honey Alcarria)

M

Marche Militaire, Op.38Moresque y Canción Arabe (Moresco e Song araba)

P

Paisaje, Op.35Países soñadosPiano Quintet in G minor, Op.49

R

Rapsodia Aragonesa

V

Valse de concert, Op.35
Wikipedia
Pantaleón Enrique Joaquín Granados Campiña (Lleida, 27 luglio 1867 – La Manica, 24 marzo 1916) è stato un compositore e pianista spagnolo.
Dedito alla musica impressionista, è comunemente considerato un esponente del nazionalismo musicale e la sua musica è caratterizzata da uno stile unicamente spagnolo. Fu inoltre un bravo pittore sullo stile di Francisco Goya.
Pantaleón Enrique Joaquín Granados Campiña nacque a Lleida in Catalogna, Spagna. Da giovane studiò pianoforte a Barcellona, e tra i suoi insegnanti vi furono Francisco Jurnet e Joan Baptista Pujol. Nel 1887 si recò a Parigi per studiare con il pianista Charles de Beriot, e ritornò in patria due anni dopo. A Parigi poté approfondire l'amicizia con Albéniz, e conoscere personalmente molti compositori tra cui Fauré, Debussy, Ravel, Dukas, d'Indy e Saint-Saëns. I suoi primi successi arrivarono nel 1898 con l'opera Maria del Carmen suonata a Madrid, che attirò l'attenzione del re Alfonso XIII.
Nel 1911 Granados completò la sua suite per pianoforte, denominata Goyescas, che divenne la sua opera più celebre. Tale suite è una raccolta di sei pezzi basati su pitture di Goya. Il successo dell'opera lo incoraggiò ad espanderla: nel 1914 scrisse un'opera basata su tale materiale, ma lo scoppio della Prima guerra mondiale lo obbligò ad annullare la prima europea. Fu invece suonata a New York il 26 gennaio 1916, e fu un enorme successo per il compositore. Subito dopo fu invitato a suonare un concerto per il presidente Thomas Woodrow Wilson.
Sfortunatamente, il ritardo dovuto all'accettazione dell'invito gli impedì di prendere la nave per tornare in Spagna, quindi fece rotta per Liverpool, dove si imbarcò sul Sussex verso Dieppe (Francia). Nel canale della Manica, il Sussex fu silurato da un sottomarino tedesco e Granados, in un tentativo di salvare la moglie Amparo, che vide in acqua poco distante dalla sua scialuppa, affogò.
Granados scrisse musica per pianoforte, musica da camera (un quintetto per pianoforte, musica per violino e pianoforte), canzoni, zarzuelas, ed un poema sinfonico basato sulla Divina Commedia di Dante. Molti suoi componimenti per pianoforte furono trascritti per chitarra e sono tra le più belle musiche nel repertorio di questo strumento: tra le più apprezzate si trovano Dedicatoria, la Danza Espaňola No. 5 e la tonadilla La Maja de Goya.
Granados ebbe influenza su almeno due compositori spagnoli famosi: Manuel de Falla e Pau Casals.