Cadono dagli alberi sottili steli d?oro che intrecciano un tappeto che nasconde un tesoro di neri coriandoli di dolcezza svelata Quello che sara lo
Un racconto in fondo al mare, forse una bugia, e mai possibile che ora torni a me? Una stella tra le stelle, lontanissima, seguiro la tua scia per
Perdersi in mezzo a un ordine di corpi fermi in fila un barlume di battito sveglia l' uomo dall'attesa Dal torpore, una voce puo svegliare far volare
Come un bambino mi tolgo le scarpe e poi a piedi nudi verso te. Le braccia aperte a cercare un sorriso e poi provo a cadere da me. Perche possiedo
Il volo in stallo di un gabbiano, fermo lo sguardo del pescatore, un generoso gesto in un giorno avaro che la preda vuol restituire al mare Si muovono
La vita che altrove va con se porta i ricordi di amori mai colti e di partenze affrettate a seguire il vento in questo parallelo andare verso l'imbrunire
Il Palazzo di fronte ha mille, mille cose da dire. Sorride con i suoi balconi traboccanti di fiori al sole. Sguardo che adesso si perde su vetri, vetri
Forse non lo sai ma lei, per me, e preziosa come il mare, che racchiude in se storie lontane ma distanza in lei non c?e. Nel suo sguardo d?orizzonte
Era la, col vestito largo, a coprire i fianchi stretti. Era lei, con la sua valigia, colma di sogni. E rideva perche? I suoi scritti parlavano di
Timidamente l'alba attendera che queste palpebre si aprano, ancora un po'. A catturare il primo raggio e per ubriacarsi del calore un po', solo un altro
So che mi vuoi tu non ne parli ma lo so che mi vuoi E cosi tu non sai che questo amore lo desidero gia piu di te Ti prego chiedimelo, chiedimelo, chiedimelo
Un confine ai margini del mondo, un?ancora e un cuore si sollevano. Uomini emersi dal deserto, solchi di carovane scrivono destini e raccontano che ?
Questa e la strada che porta al mare, a un mare di emozioni forti, contrastanti, a schiodare i sensi dal torpore, a mettere allarme ad un amore. Cosi
E poi, signora, le mani sul volto a nascondere il tempo, ma il tempo non c'e. E poi, signora, i veli sul corpo a nascondere il giorno, ma il giorno
Via col bisogno di partire, di vivere un sogno via il palpito del giorno che attenua ogni attesa perche le speranze no?. non si abbandonano mai Solitaria
Ci sono volte in cui pensare a niente e facile: e come se un aereo sfrecciasse nella tua testa senza scia. Ed il pensiero vola come immagini in un cortometraggio
Curioso cammino a sfiorare gli scaffali, un tripudio di colori e di sogni artificiali, una corsa con gli occhi gonfi di umore, un uomo che passa e chiedersi
Sogno un vestito di stracci, intriso di sudore vitale, per coprire la parte di me, che ha smesso di desiderare Folle la corsa degli anni, in precipizio