Testo: 27 Gioda. Notte D'albero. Pigiama.
Sole che lascia la rossa scia per il sorgere della luna
La citta sul mar scende in festa all'imbrunire
Giochi di sguardi che ti fanno vacillare
Balli proibiti con i ritmi tropicali
Cala poi la notte ma non ho paura,
anzi l'atmosfera si raffresca alla sera
Tante le parole, con il fruscio del mare
Sulle tue guance un timido rossore
Scatta la scintilla che accende le parti
Forte l'emozione di averti qui davanti
E con i racconti un po' montati del passato
Un luccichio, il faro ha scintillato
Si spengono le luci e piano piano i rumori
Partono le macchine e si chiudono i locali
E rimaniamo noi due qui da soli
Un battito soltanto sommato dei due cuori
Soffice carezza mi concedi dopo un'ora
E il primo passo verso la bufera
Soffice carezza morbida mi concedi dopo un'ora
E il primo passo verso la bufera
Li dietro Omega c'e la stella polare,
nei tuoi occhi il mio sogno si muove
sono il capo della tribu, con un pigiama di rosso e blu
l'arcobaleno splende su di noi, tu la regina sei negli occhi miei
sono il capo della tribu, con un pigiama di rosso e blu
l'arcobaleno splende su di noi, tu la regina sei negli occhi miei
ecco dopo le carezze, finalmente arrivano i baci
son felice son contento con te accanto
lunghi momenti, trepidante attesa d'imbarazzi
istanti, in cui la voce trema e dopo un gesto
d'istinto la mano che mi scivola a lato, sul fianco tra le dita
apro gli occhi ed e gia mattino
rumore di barche che pescano a largo
apro gli occhi ed e gia mattino
mi alzo, mi volto, dall'alto ti guardo
e dopo un viaggio con 4 fortune
e cosi che il mio sogno si muove
sono il capo della tribu, con un pigiama di rosso e blu
l'arcobaleno splende su di noi, tu la regina sei negli occhi miei
sono il capo della tribu, con un pigiama di rosso e blu
l'arcobaleno splende su di noi, tu la regina sei negli occhi miei
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