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Testo: 883. Time Out. Profumo.


Anche se la nebbia ha un odore inconfondibile
Misto di legna bruciata e foglie umide
Sa un po? d?autunno e di Naviglio torbido
Sa un po? si scuola e di freddo nello stomaco
Sa della mia citta, sa di universita
Sa di mattina, sa di sonno arretrato
Sa di fuliggine e sa anche un po di me
Quello che sono e quello che sono stato
C?e un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornera
C?e qualche profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via
Ricordo la prima volta che arrivai a New York
Mi colpi subito il suo odore intensissimo
Di ogni tipo di fritto immaginabile
Di ogni tipo di cibo concepibile
E di caffetteria
Di ferro e ferrovia
Che dalla metro sale e scivola in strada
Aromi di boutique
Di sporco e liquidi
L?odore torrido del mondo che cambia
C?e un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornera
C?e qualche profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via
Ed il divano che sa di pelle morbida
Di pizza al taglio in salone e di complicita
Candele alla vaniglia e film alla TV
E quei prodotti che spruzzi sempre in giro tu
Riconoscibile
Indescrivibile
Non assomiglia ad una cosa precisa
C?e in ogni stanza e
Mi fa sentire che
E il mio profumo e il profumo di casa
C?e un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornera
C?e qualche profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via
C?e un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornera
C?e qualche profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via
C?e un profumo che passa e che va
Sembra allontanarsi ma poi tornera
C?e qualche profumo che con la sua scia
Si attacca alla memoria e non vuole andar via???

(Grazie a Poppy per questo testo)