Testo: Adamo. Come Sempre.
Andiamo amici
non esco di prigione
tendetemi le mani
battetemi la spalla
i vostri sguardi sono cosi freddi
che mi disarmano e mi opprimono
come se di non so che
mi vorreste colpevole
dal giorno che ho creduto
riconoscere il mio destino
ho preso il primo treno
e ho girato il mondo
vivendo di canzoni
e di parole al vento
e vero ho dei soldi
forse quello e il vostro rimprovero
ciascuno paghera a sua volta
come sempre come sempre
andiamo amici
non sono certo un altro
anche se ho cambiato sarto
sono sempre dei vostri
prima di ritornare
nel giro dei teatri
ho voluto inebriarmi
dell?aria del vecchio caffe
il caffe degli amici
eterno appuntamento
dove venivo prima
squattrinato ma contento
ciascuno paghera a sua volta
come sempre come sempre
come sempre
come sempre
si come sempre
non esco di prigione
tendetemi le mani
battetemi la spalla
i vostri sguardi sono cosi freddi
che mi disarmano e mi opprimono
come se di non so che
mi vorreste colpevole
dal giorno che ho creduto
riconoscere il mio destino
ho preso il primo treno
e ho girato il mondo
vivendo di canzoni
e di parole al vento
e vero ho dei soldi
forse quello e il vostro rimprovero
ciascuno paghera a sua volta
come sempre come sempre
andiamo amici
non sono certo un altro
anche se ho cambiato sarto
sono sempre dei vostri
prima di ritornare
nel giro dei teatri
ho voluto inebriarmi
dell?aria del vecchio caffe
il caffe degli amici
eterno appuntamento
dove venivo prima
squattrinato ma contento
ciascuno paghera a sua volta
come sempre come sempre
come sempre
come sempre
si come sempre
Adamo
Adamo
I più richiesti
Le ultime richieste