Strumenti
Ensembli
Opera
Compositori
Esecutori

Testo: Almamegretta. Fattalla. Sole.


La notte insegue il giorno il giorno la notte ma sotto queste nuvole non cambia mai
e scorre alla rovescia il libro dei ricordi
ma il sapore del mio cibo E sempre quello
io vorrei attraversare il cielo attraversare il mare
per cercare un pO di luce un pO di veritA
ma quello che mi ferma E la paura di sapere che tutta la mia gente vive nell?oscuritA
vorrei chiedere a colui che governa la pace e la guerra sulla terra tra l?umanitA
quanti anni ancora da passare prima che quest?uomo si possa riposare
troppo sangue scorre ancora per le strade troppi uomini ancora imprigionati
troppi uomini ancora incatenati al ritmo del lavoro e del sudore
sole quando sorgerai su di me su di noi?
vorrei il sole su di me su chi non l?ha visto mai
il sole E la luce che ti scalda o che ti brucia
E la voce di chi non ha parlato mai
E un soldato che butta le armi e chiede pace
E come un prigioniero che vuole libertA
E una rivoluzione di giustizia e di amore
E come la pioggia nella siccitA
E l?urlo di chi non ha mai avuto voce e non vuole restare nell?oscuritA
vorrei chiedere a colui che governa la pace e la guerra sulla terra tra l?umanitA
quanti anni ancora da passare prima che quest?uomo si possa riposare
troppo sangue scorre ancora per le strade
troppi uomini ancora imprigionati
troppi uomini ancora condannati al ritmo del alvoro e del sudore
sole quando sorgerai su di me su di noi?
vorrei il sole su di me su chi non l?ha visto mai.....
Fattalla