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Testo: Amedeo Minghi. Nenè. Vento Disperato.


Era proprio cosi,
quel vento caldo a casa mia
che dall'Africa porto mio zio
Questo vento disperato,
per amore di una donna
per una ferita subita in guerra
se lo porto via,
nel suo vestito elegante.
A rider dolce,
da qualche parte.
Ma oggi,
volano razzi in cielo
verso l'onda spazzata via
da un vento disperato
per noi,
che restiamo qui
come satelliti a girare
in questo spazio buio
troppo stanchi e pigri
per far l'amore.
E tu con me,
cerchi un sogno
che non c'e.
Mentre un bel giorno ,
dagli angeli di strada
compro il vento
e muoio un po per me,
per te.
E' sempre dolce in noi,
soffia il vento disperato
e non so come ma finira,
questo pallore sul tuo viso
e sulle mie dita al pianoforte
che non suono piu.
Quel che mi blocca
e questo vento disperato.
E la tua voce roca
arriva da lontano
come una radio antica
che suona ancora,
ma chissa dov'e..
E tu con me,
cerchi un sogno che non c'e.
Mentre un bel giorno
dagli angeli di strada
compro il vento
e muoio un po per me,
e per te.
Se ci stringessimo di piu,
senza vento disperato.