Testo: Andrea Parodi. Le Piscine Di Fecchio. La Neve Nel Tempo.
Io ti passo accanto come neve nel tempo
Avessi avuto almeno un'anima da difendere
Sento le voci e la povera Erika nel salotto piangere
Le statue della notte, quella notte ricoperte di polvere
E le tue mani, le tue parole come ombre sul soffitto
Io sdraiato su un lenzuolo bianco come la neve
Come la neve, come la neve nel tempo
Come la neve, come la neve nel tempo
Come la neve, come la neve nel tempo
Vivo questa vita come neve nel tempo
Gli occhi di Maria mi guardano da un'immagine appesa sopra il letto
E immagino i tuoi capelli dalle fessure alle pareti
E traccio il tuo profilo con la bocca e il dito su tutti i vetri
Ma le tue mani, il tuo volto, le tue mani si cancellano in un momento
Come la neve, come la neve nel tempo
Come la neve, come la neve nel tempo
Come la neve, come la neve nel tempo
Lasciami gridare, lasciami cadere come neve nel tempo
Cadere in un letto senza fine, gridare, gridare e piangere in silenzio
Soffocare lacrime e parole con la rabbia e col dolore
Ridammi le tue mani, il tuo sorriso, il tuo respiro, le tue mani
Io rivoglio i nostri sogni
Io sdraiato su un lenzuolo bianco come la neve
Come la neve, come la neve nel tempo
Come la neve, come la neve nel tempo
Come la neve, come la neve nel tempo
Le Piscine Di Fecchio
Andrea Parodi
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