Testo: Angelo Branduardi. Ballo In Fa Diesis Minore.
Ispirato ad una danza del primo barocco di Giorgio Mainerio (1535-1582)
Sono io la morte e porto corona,
io Son di tutti voi signora e padrona
e cosi sono crudele, cosi forte sono e dura
che non mi fermeranno le tue mura.
Sono io la morte e porto corona,
io non di tutti voi signora e padrona
e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
e dell 'oscura morte al passo andare.
Sei l'ospite d'onore del ballo che per te suoniamo,
posa la falce e danza tondo a tondo:
il giro di una danza e poi un altro ancora
e tu del tempo non sei piu signora.
Sono io la morte e porto corona,
io Son di tutti voi signora e padrona
e cosi sono crudele, cosi forte sono e dura
che non mi fermeranno le tue mura.
Sono io la morte e porto corona,
io non di tutti voi signora e padrona
e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare
e dell 'oscura morte al passo andare.
Sei l'ospite d'onore del ballo che per te suoniamo,
posa la falce e danza tondo a tondo:
il giro di una danza e poi un altro ancora
e tu del tempo non sei piu signora.
Angelo Branduardi
Angelo Branduardi
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