Testo: Angelo Branduardi. La Cagna.
Fu solo all'alba che si riposo
poi sulla neve tremando si stese.
e ad uno ad uno li ripuli
la cagna bianca i suoi
cuccioli d'oro.
Saliva il sole sul campo gelato
scaldando appena i suoa cuccioli ciechi
e quando l'uomo poi glieli prese
come per gioco i suoi passi segui.
Scese la notte ed il ghiaccio richiuse
nell'acqua nera sette cuccioli d'oro,
sopra lo stagno la luna guardava
la cagna bianca che non capiva
poi sulla neve tremando si stese.
e ad uno ad uno li ripuli
la cagna bianca i suoi
cuccioli d'oro.
Saliva il sole sul campo gelato
scaldando appena i suoa cuccioli ciechi
e quando l'uomo poi glieli prese
come per gioco i suoi passi segui.
Scese la notte ed il ghiaccio richiuse
nell'acqua nera sette cuccioli d'oro,
sopra lo stagno la luna guardava
la cagna bianca che non capiva
Angelo Branduardi
Angelo Branduardi
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