Testo: Arpia. Terramare. Diana.
Di la, di la troverai
fuoco, pietra diamante, farfalle impazzite;
puoi sporgerti un po'
oltre questo muro che segna i confini;
di la il volo si fa
lieve nel battito stretto del pugno che si apre
e tu provalo, tu,
prima che finisca inghiottito dal buio...
ora, ora lo puoi,
salta, giu da quei rami, oltre quel muro;
si, si, per te lo vorrei...
senti: i fiumi si commuovono a monte!
Corri ora, scappa
se lo puoi;
io... io restero
io, a sognare
la tua fuga
senza respiro,
io a cavalcioni
del muro ancora per un po',
fino a sentire
l'eco di un ultimo balzo...
va, e non voltarti
indietro..
(Grazie a salvocristallo per questo testo)