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Testo: Cappello A Cilindro. Per Non Rallentare. Il Modo Più Geniale.


Porto a spasso anche stanotte
la parte piu zoppa del mio amore
i segni del tempo sono crepe
sopra al muro e macchie scure
posso dir di non aver avuto
una perfetta digestione
posso dir che il freddo a volte
mi congela pure inchiostro e umore

Pezzi di pozzanghere
incastrate in qualche buca
da aggiustare, da saltare, da evitare
come certe sensazioni
che si aggrappano alla schiena
che si piega, che si piega, che fatica
al gelo della sera
non ricordo di essermi mai accorto
del silenzio che trasforma i modi di parlare,amare,camminare
o di tenersi stretta un'ultima occasione
l'ultima occasione,l'ultima

ma l'inverno e
il momento piu propizio per oziare per oziare
ma l'inverno e il modo piu geniale per vederti pure respirare

Tinte per palazzi
attraversate da parabole e grondaie
anni e litigate
per deciderne il colore
che poi e la ruggine a far da padrona
sulla recinzione, nell'automazione
sopra il retro del furgone
che mi sfreccia al fianco
senza immaginare che il mio amore si potrebbe
spaventare, preoccupare e mettersi ad urlare
nel silenzio di una foto
stanca come un patrimonio

ma l'inverno e
il momento piu propizio per oziare per oziare
ma l'inverno e il modo piu geniale per vederti pure respirare
Cappello A Cilindro
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