Testo: Cesare Basile. La Pelle. Fari.
Guardo le macchine
contro la mia
fari di folli
piu folli di me
mille esistenze
che non riusciro
neanche a sfiorare per sbaglio
lo so
E non mi sento
l?agnello di Dio
sono uno stronzo
piu stronzo di voi
che scivolate
lontano nel buio
che ritornate
a morire soli
Quante bugie
dentro il grembo dell'io
troppe menzogne gentili
ma poi
crollano sotto la vita
che sa
mentire tanto piu
a fondo di noi
E ti ho cercata
nei giorni di fame
Ti ho presa a calci
per non farmi scordare
quando il ricordo
cedeva al rimpianto
e lo sentivo soffiarmi sul collo
Passano i fari
sull' altra corsia
in equilibrio
sui propri pensieri
mille esistenze
che non sanno mai
come sfiorarsi
e perche farlo poi.
Cesare Basile
Cesare Basile
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