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Testo: Claude Barzotti. Barzotti 2003. Dio Quanto Io L'amo.


son le sei della sera
e la porta si e aperta,
con i jeans attillati,
ma come sei bella...
sai che non sei cambiata,
forse ancora piu dolce,
forse ancora piu donna,
forse ancora di piu...
ma che cosa e successo
ma che cosa e accaduto?
niente piu niente meno
mi son innamorato,
mi girava la testa
senza avere bevuto,
ne miei occhi un flasch,
dentro me la tempesta,
Dio quanto io l'amo,
Dio dammi una mano,
se potessi io cancellerei
qualche anno di questi anni miei
per sentirmi poi
piu giovane con lei...
io ti aspetto, ti aspetto,
il tempo non conta,
me ne frego di quello
che pensa la gente,
prima o poi ci scommetto,
giuro che sarai mia,
diventando per me
la piu bella poesia...
ma cosa e che mi da
quella piaga nel cuore,
non saprei ma vorrei
che si chiamasse amore,
io non aspettero
per ritrovarci altrove
per incontrare te
chissa quando e poi dove...
Dio quanto io l'amo,
Dio dammi una mano,
se potessi, io cancellerei
qualche anno di questi anni miei,
per sentirmi poi
piu giovane con lei,
Dio quanto io l'amo,
Dio dammi una mano,
per poi darle tutto cio che ho,
che i fantasmi suoi siano anche i miei,
e si sentira, piu libera che mai...
mezzanotte passata
e richiudi la porta,
rimango da solo
con la tua promessa ....

(Grazie a Antonio Albanese per questo testo)