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Testo: Claudio Lolli. Un Uomo In Crisi (Canzoni Di Morte, Canzoni Di Vita). La Guerra è Finita.


Si porta in tavola una torta di mele con su piantate venti candele e lo spumante dell'anno scorso, tenuto in frigo, rimasto li.
Si porta in tavola la commozione tutti i ricordi di giovinezza, la ruota gira, gira il timone fa capolino un po' di tristezza.
Fa capolino un poco di rabbia, fa capolino una vita schifosa, fa capolino il giorno in cui mamma diede il suo frutto di giovane sposa.
Eccolo li il mio ragazzo, eccolo li giovane e forte, non avra mai paura della morte non fara mai la mia sporca vita. E la guerra non c'e piu ormai, la guerra e finita.
Suona alla porta, un poco di gioia, con i bambini di tua sorella, vengono a fare la festa piu bella, perche oramai qualcuno si annoia. Qualche regalo tremila lire, per ringraziare non sai cosa dire, tua madre vede per un momento, che non e vero che sei contento.
Qualcuno dice "oggi tutto e diverso" e qualcun'altro gli rifa il verso. Si prende in giro una testa ormai bianca per consolare una lacrima stanca.
Eccolo li il tuo ragazzo, eccolo li giovane e forte. Non avra mai paura della morte, non fara mai la tua sporca vita. E la guerra non c'e piu ormai, la guerra e finita.
Passa la mezza cosi a chiacchierare, ormai qualcuno se ne vuole andare, qualcuno dice che non importa anche se non si mangia la torta. E li saluti li sul portone e tutti che dicono tante sciocchezze, che ti sei fatto un bel giovanottone, e datti da fare con le ragazze. Tuo padre insiste, anche se ha sonno, perche tu spenga le venti candele, tagli una fetta di torta di mele, "perbacco", dice, "e il tuo compleanno!".
Eccolo li il nostro ragazzo, eccolo li giovane e forte, non avra mai paura della morte non fara mai la nostra sporca vita. E la guerra non c'e piu ormai, la guerra e finita.