Testo: Edoardo Bennato. Sembra Ieri. Sono Solo Canzonette.
Mi ricordo che anni fa
di sfuggita dentro un bar
ho sentito un juke-box che suonava
e nei sogni di bambino
la chitarra era una spada
e chi non ci credeva era un pirata!
e la voglia di cantare
e la voglia di volare
forse mi e venuta proprio allora
forse e stata una pazzia
pero e l'unica maniera
di dire sempre quello che mi va
Non potro mai diventare
direttore generale
delle poste o delle ferrovie
non potro mai far carriera
nel giornale della sera
anche perche finirei in galera!
mai nessuno mi dara
il suo voto per parlare
o per decidere del suo futuro
nella mia categoria
e tutta gente poco seria
di cui non ci si puo fidare
Guarda invece che scienziati,
che dottori, che avvocati,
che folla di ministri e deputati!
pensa che in questo momento
proprio mentre io sto cantando
stanno seriamente lavorando!
per i dubbi e le domande
che ti assillano la mente
va da loro e non ti preoccupare
sono a tua disposizione
e sempre, senza esitazione
loro ti risponderanno
io di risposte non ne ho
io faccio solo rock'n' roll
se ti conviene bene
io piu di tanto non posso fare
Gli impresari di partito
mi hanno fatto un altro invito
e hanno detto che finisce male
se non vado pure io
al raduno generale
della grande festa nazionale!
hanno detto che non posso
rifiutarmi proprio adesso
che anche a loro devo il mio successo,
che son pazzo ed incosciente
sono un irriconoscente
un sovversivo, un mezzo criminale
Ma che ci volete fare
non vi sembrero normale
ma e l'istinto che mi fa volare
non c'e gioco ne finzione
perche l'unica illusione
e quella della realta, della ragione
pero a quelli in malafede
sempre a caccia delle streghe
dico: no! non e una cosa seria
e cosi e se vi pare
ma lasciatemi sfogare
non mettetemi alle strette
e con quanto fiato ho in gola
vi urlero: non c'e paura!
ma che politica, che cultura,
sono solo canzonette
Edoardo Bennato
Sembra Ieri
Edoardo Bennato