Testo: Enzo Jannacci. Quando Un Musicista Ride. Il Suonatore Di Contrabbasso.
Mani grosse, capelli bianchi, passo svelto andatura da giovanotto.
E' un vecchio suonatore di contrabbasso,che vedo sempre quando se ne va a spasso.
Non c'e in giro anima viva, soffre di insonnia il suonatore di contrabbasso.
Ma a cosa servirebbe poi dormire per sognare una vita senza spasso
Quanti ricordi di un'eta, legata a i pochi applausi,
legati a i teatri di varieta, chi dice che col tempo ti passera, ha perso l'unico tram, che c'era, gia.
Torna a casa non c'e nessuno, si guarda in giro, da un calcio al contrabbasso.
E sono uscite fuori tante cose, note sbagliate, catturate.
Quanti ricordi di un'eta, legata a i pochi applausi,
legati a i teatri di varieta, chi dice che col tempo ti passera, ha perso l'unico tram, che c'era, gia.
Torna a casa non c'e nessuno, si guarda in giro, da un calcio al contrabbasso.
La vita non si accorge di nessuno,
figuriamoci di un suonatore di contrabbasso.
(Grazie a Tommaso Merlini per questo testo)
Enzo Jannacci
Quando Un Musicista Ride
Enzo Jannacci
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