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Testo: Eugenio Finardi. Occhi. Nell'aria.


(Eugenio Finardi)
Non la senti quest'aria stasera
in questa notte cosi scura, questa notte nera
ma non riesci a sentire quant'e pura
cosi fina che fa quasi paura


non la senti, io la sento
e mi ci sento toccare
ne sento l'odore, ne sento il sapore
che sa di lontano, che sa di mare


chissa cosa mi vorra dire
cosa cerca di sussurrarmi
forse di fare l'amore, di lasciarmi andare
o forse invece di prepararmi


di fare le valige e di partire
chissa dove mi potrebbe portare
se ti lasciassi, se mi arrendessi
se mi facessi trasportare


Nell'aria
su quest'aria
nell'aria
in quest'aria


Ma non lo senti, io lo sento
lo sento soffiare nell'aria stasera
cosi fina che fa quasi paura
cosi dura ma cosi pura


Cosi densa di sottili messaggi
sottili, ma profondi come tatuaggi
cosi forte e cosi selvaggia
come un'onda che s'infrange sulla spiaggia


eterna come l'acqua, che brucia come il sale
profonda come il verde del profondo del mare
quest'aria che ne porta il sapore e l'odore
la paura e la voglia di navigare


di volare, di lasciarmi andare
si anche di fare l'amore ma non con te
che non hai mai ascoltato, che non hai mai cercato
che non hai mai capito nulla di me


che non ti stai nemmeno accorgendo
che mi sta chiamando e io sto rispondendo
che ho scoperto di avere le ali
e le sto aprendo e sto volando


Nell'aria
su quest'aria
nell'aria
in quest'aria


non la senti, ma non la senti
io la sento
io la sento oh si la sento
la sento dentro ci sono dentro


e mi sostiene
e sto volando e volo bene
ti sto lasciando, dimenticando
ti ho gia lasciato e volo bene


Nell'aria
quest'aria
volo sull'aria
in quest'aria
Nell'aria
su quest'aria
nell'aria
in quest'aria