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Testo: Fabrizio De Andrè. Volume III. La Canzone Di Marinella.


Questa di Marinella e la storia vera
che scivolo nel fiume a primavera
ma il vento che la vide cosi bella
dal fiume la porto sopra a una stella

sola senza il ricordo di un dolore
vivevi senza il sogno di un amore
ma un re senza corona e senza scorta
busso tre volte un giorno alla sua porta

bianco come la luna il suo cappello
come l'amore rosso il suo mantello
tu lo seguisti senza una ragione
come un ragazzo segue un aquilone

e c'era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti bacio le labbra ed i capelli
c'era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose la mano sui tuoi fianchi

furono baci furono sorrisi
poi furono soltanto i fiordalisi
che videro con gli occhi delle stelle
fremere al vento e ai baci la tua pelle

dicono poi che mentre ritornavi
nel fiume chissa come scivolavi
e lui che non ti volle creder morta
busso cent'anni ancora alla tua porta

questa e la tua canzone Marinella
che sei volata in cielo su una stella
e come tutte le piu belle cose
vivesti solo un giorno , come le rose

e come tutte le piu belle cose
vivesti solo un giorno come le rose.