Strumenti
Ensembli
Opera
Compositori
Esecutori

Testo: Fabrizio De Andrè. Dolce Luna.

Cammina come un vecchio marinaio
non ha piu un posto dove andare
la terra sotto i piedi non lo aspetta
strano modo di ballare
sua moglie ha un altro uomo e un'altra donna, e proprio un uomo da buttare
e nelle tasche gli e rimasta solo un po' di polvere di mare
e non puo testimoniare.

Si muove sopra i sassi
come un leone invernale
ti puo parlare ore ed ore
della sua quarta guerra mondiale
conserva la sua cena dentro a un foglio di giornale
la sua ragazza "esca dalle lunghe gambe" fa all'amore niente male
e non puo testimoniare.

Lui vide il marinaio indiano
alzarsi in piedi e barcollare
con un coltello nella schiena
tra la schiuma e la stella polare
e il timoniere di Shanghai torno tranquillo a pilotare
e lui lo vide con l'anello al dito e un altro anello da rubare
ma non puo testimoniare.

Dal buio delle tango notti "Balla Linda"
alla paralisi di un porto,
la luce delle stelle chiare
come un rifugio capovolto,
la sua balena "Dolce Luna" che lo aspettata in alto mare,
gli ha detto molte volte "Amore, con chi mi vuoi dimenticare "
e non puo testimoniare
e non puo testimoniare.

E tu mi vieni a dire voglio un figlio
su cui potermi regolare
con due occhi qualunque e il terzo occhio inconfondibile e speciale
che non ti importa niente
se non riuscira a nuotare
l'importante e che abbia sulla guancia destra
quella mia voglia di mare
e mi dici ancora che il mio nome
glielo devo proprio dare
ma non so testimoniare
io non so testimoniare.