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Testo: Fiorella Mannoia. I Treni A Vapore. Inevitabilmente.


Passo queste mie giornate come sabbia nel deserto
hanno aperto una ferita in piu
occasioni cancellate verso i margini del tempo
mentre il vento le trascina giu

Non danno pace, non hanno sguardi ne pieta
tra le voci di rimorsi e pentimenti
non danno piu malinconia nell'impossibile regia
delle ipotesi senza un'eta
Era la vita che avevo gia immaginato ma
diversa nel finale
Ma non sarebbe stata certo normale
Mi regalavano bugie avare di sorrisi
e sentimenti gia divisi e buttati via

Gli alibi che so a memoria e che non cambiano una storia
non si puo tornare indietro mai
Sbagliati incontri guardando male dentro me
ma sono stata io l'incontro col destino
Cosi vicino alla realta come una nave che non sa
navigare nel vento che c'e

Era la vita per me, era gia scritta male in me
inevitabilmente
Soldato scelto nella guerra perdente
e le cattive compagnie non sono una scusante
le cicatrici sono tante e profonde

Ditemi come si fa ad imparare a decidere
pronti a sorridere a chi non ha voglia di noi

Era la vita che avevo gia immaginato ma
diversa nel finale
ma non sarebbe stata certo normale

Era gia nato tutto in me inevitabilmente
Soldato scelto nella guerra perdente
se c'e un futuro non sara una moneta in corso
mi ci vorrebbe solo un sorso di umanita