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Testo: Fiorello. Dai Miei Amici Cantautori. Io Vagabondo.


Io un giorno crescero
e nel cielo della vita volero
ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra
non puo essere l'eta

Poi,
una notte di settembre
mi svegliai
il vento sulla pelle
sul mio corpo il chiarore
delle stelle
chissa dov'era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile

Io, vagabondo che son io
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho
ma lassu mi e rimasto Dio

Si, la strada ancora la
un deserto mi sembrava la citta
ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra
non puo essere l'eta

Poi,
una notte di settembre
me ne andai
il fuoco di un camino
non e caldo come il sole
del mattino
chissa dov'era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile

Io vagabondo che son io
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho
ma lassu mi e rimasto Dio

Io un giorno crescero
e nel cielo della vita volero
ma un bimbo che ne sa
sempre azzurra
non puo essere l'eta

Poi,
una notte di settembre
mi svegliai
il vento sulla pelle
sul mio corpo il chiarore
delle stelle
chissa dov'era casa mia
e quel bambino che
giocava in un cortile

Io vagabondo che son io
vagabondo che non sono altro
soldi in tasca non ne ho
ma lassu mi e rimasto Dio