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Testo: Riccardo Fogli. Ciao Amore, Come Stai. Strana Donna.


(S.Bardotti/Sergepy/G.Ullu)
Ascoltai il vento tra le foglie:
sembrava un vecchio che
parlava piano
e in quel silenzio a noi sembro
d'intendere un segreto
che il vento rivelo a noi,
soltanto a noi.
Lei, che strana donna e lei
sull'erba la sua gonna
un fiore divento;
lei che strana donna e lei
la sensazione che
l'avevo avuta gia
e mille volte persa gia.
Lei, che strana donna e lei
sull'erba la sua gonna un fiore divento;
lei che strana donna e lei
la sensazione che l'avevo avuta gia
e mille volte persa gia.

Il mattino ha chiuso gli occhi tuoi
sorride al tuo sorriso
da me lontano
e mentre dormi sento che
io farti mia non so;
io posso prenderti,
ma farti mia non so.
Lei, che strana donna e lei
e un fiore della notte che l'alba chiude gia;
lei, che strana donna e lei
la sensazione che l'avevo avuta gia
e mille volte persa gia.

Lei, che strana donna e lei
e un fiore della notte che l'alba chiude gia;
Lei, che strana donna e lei
la sensazione che l'avevo avuta gia
e mille volte persa gia.
Lei, che strana donna e lei
e un fiore della notte che l'alba chiude gia;
lei, che strana donna e lei
la sensazione che l'avevo avuta gia
e mille volte persa gia.