Testo: Riccardo Fogli. Il Vincitore. Quella Carezza Della Sera.
(S. Bardotti/G. Belleno/R. Belloni)
Quando tornava mio padre sentivo le voci
dimenticavo i miei giochi e correvo via,
mi nascondevo nell'ombra del grande giardino
e lo sfidavo a cercarmi: io sono qui.
Quelle giornate d'autunno sembravano eterne
quando chiedevo a mia madre dov'eri tu,
io non capivo cos'era quell'ombra negli occhi
e cominciavo a pensare: " mi manchi tu ".
Non so piu il sapore che ha
quella speranza che sentivo nascere in me;
non so piu se mi manca di piu
quella carezza della sera
o quella voglia di avventura
voglia di andare via di la.
Quelle giornate d'autunno sembravano eterne (e chiedevo a mia madre dov'eri tu)
quando chiedevo a mia madre dov'eri tu, (che cos'era quell'ombra negli occhi tuoi)
io non capivo cos'era quell'ombra negli occhi (e cominciavo a pensare che mi manchi)
e cominciavo a pensare: " mi manchi tu ".
Non so piu il sapore che ha
quella speranza che sentivo nascere in me;
non so piu se mi manca di piu
quella carezza della sera
o quella voglia di avventura
voglia di andare via.
Non so piu il sapore che ha
quella speranza che sentivo nascere in me;
non so piu se mi manca di piu
quella carezza della sera
o quella voglia di avventura
voglia di andare via di la
Il Vincitore
Fogli, Riccardo
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