Testo: Francesco De Gregori. Terra Di Nessuno. I Matti.
I matti vanno contenti, tra il campo e la ferrovia.
A caccia di grilli e serpenti, a caccia di grilli e serpenti.
I matti vanno contenti a guinzaglio della pazzia,
a caccia di grilli e serpenti, tra il campo e la ferrovia.
I matti non hanno piu niente, intorno a loro piu nessuna citta,
anche se strillano chi li sente, anche se strillano che fa.
I matti vanno contenti, sull'orlo della normalita,
come stelle cadenti, nel mare della Tranquillita.
Trasportando grosse buste di plastica del peso totale del cuore,
piene di spazzatura e di silenzio, piene di freddo e rumore.
I matti non hanno il cuore o se ce l'hanno e sprecato,
e una caverna tutta nera.
I matti ancora li a pensare a un treno mai arrivato
e a una moglie portata via da chissa quale bufera.
I matti senza la patente per camminare,
i matti tutta la vita, dentro la notte, chiusi a chiave.
I matti vanno contenti, fermano il traffico con la mano,
poi attraversano il mattino, con l'aiuto di un fiasco di vino.
Si fermano lunghe ore, a riposare, le ossa e le ali,
le ossa e le ali, e dentro alle chiese ci vanno a fumare,
centinaia di sigarette davanti all'altare.
Francesco De Gregori
Mix - Disc 1