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Testo: Francesco De Gregori. Giovanna D'Arco.

Tutto questo campo di grano,
non ancora maturato,
tutto questo bel campo non ancora tagliato,
e questo sole che splende
sulla mia testa di soldato,
tutto questo bel sole re
che scende non e ancora passato.
Ah, se ti avessi trovato, ah se ti avessi cercato.
Quelle belle scatole cinesi che chiamano cuore,
e negli sguardi accesi che si chiamano amore,
in questa notte infinita, ma che sta per finire,
in quest'acqua da bere
che ho chiesto in ginocchio ma che tarda a venire.
Ah, se piovesse un poco, solamente un poco.


Perche ho visto la Francia, dalla terra al mare,
e sulla punta della mia lancia
un uomo impallidire e tremare,
e le colombe e i serpenti
e gli sciocchi ed il rosso ed il nero,
e questo l'ho cantato con la voce che avevo.
Perche ho visto il mio destino,
la mia stella di ragazza, sanguinare e bagnarsi,
sotto la mia corazza
e dicono che una notte abbia sentito una canzone,
una voce che mi chiamava,
e sapeva il mio nome, e sapeva il mio nome.


Tutto questo campo di grano
non ancora maturato,
tutto questo bel campo
non ancora attraversato,
e questa luna che muore,
sulla mia testa di soldato,
questo cielo che cambia colore,
questo cammino segnato.
Ah, se ti avessi guardato.


Perche ho visto la Francia, dalla neve al mare,
e sul piatto della bilancia la mia vita pesare
e le colombe i serpenti
e gli sciocchi ed il rosso ed il nero
e questo l'ho cantato con la voce che avevo.
Perche ho visto il mio destino,
la mia stella di ragazza,
sanguinare e bagnarsi sotto la mia corazza
e dicono che una notte abbia sentito una canzone,
una voce che chiamava e che diceva il mio nome.

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