Strumenti
Ensembli
Opera
Compositori
Esecutori

Testo: Ghemon Scienz. Ancora.

eh si, ogni donna ha la sua storia,
un universo complicato in cui siamo solo satelliti

hey, sai bene chi sei, e vuoi farti valere
consapevole che le opportunita'
ce le ha chi gioca di mestiere
e che una donna per accedere al potere
deve accendere in un uomo
l'illusione che lui la puo' possedere
che meccanismo scatta in te, tu,
non lo puoi vedere
il fuoco di una donna non si spegne mai
con una scusa breve
e' come gettare un bicchiere d'acqua in un cratere
e tu lo sai baby

[rit.]
c' e' buio fuori ma sai
che arriva l'ora
il sole ritorna, ci scalda ancora
c'e' freddo fuori ma sai
che arriva l'ora
torna il sole e ci scalda ancora

gennaio e' stato il mese in cui l'hai conosciuto
febbraio vi ricorda il vostro anniversario
e quella febbre che avevate uno per l'altro
costruiva il vostro formicaio, ma non si riesce se
uno solo del paio ha spirito operaio
uno tesse sempre e l'altro disfa il telaio
certe colpe le si maschera e speri che non riappaiono
e anni dopo te le gridi in faccia, dentro allo studio di un notaio
si, ti ha detto che ti detesta,
ma il valore di una cosa lo vedi quando l'hai persa
e l'odio non sempre vuol dire odio, i sentimenti lo sai
fanno psicologia inversa, ma tutto presuppone una scelta
non scegliere un amore per fretta, non farlo nemmeno
perche' ne senti l'esigenza
l'amore se arriva non si presenta
l'amore spara dritto alla testa

[rit.]

e viene il tempo di rimettersi i panni leggeri
ora che il freddo e i rimpianti appartengono a ieri
la convinzione che gli amori siano passeggeri
l'hai maturata mano a mano che crescevi
se dormi tiri la coperta fin sopra ai pensieri
e non t'importa se e' corta e si gelano i piedi
e nei tuoi sogni si dissolve cio' che vedi
il tempo cura tutto e suggerisce i migliori rimedi
i migliori rimedi

[rit.]