Testo: Giorgio Barbarotta. Schegge (Di Vita Propria). Attimi.
Come bruciano i silenzi,
quando c?e qualcosa che vorresti dire,
ma non trovi le parole,
te la prendi con te stesso e niente piu.
Come scottano i rimorsi,
quando sei legato a qualcosa che hai sbagliato,
e non hai dimenticato,
ti mancava solo un passo ed eri su.
Rit: Non fartene una colpa,
non starci li a pensare, sono solo attimi.
Voltati, guardali, sono solo attimi.
Come pesano quei giorni,
quando tutto gira storto e non c?e una ragione,
solo che ti va cosi,
te la prendi con il mondo e niente piu.
Come volano i tuoi anni,
quando ti sorprendi a guardare le stagioni,
scivolare dalle mani,
e non c?e niente che tu possa fare, nessuna nuova possibilita.
Rit?
E quando sarai solo,
lontano da tutto davvero,
voltati, guardali, sono solo attimi.
Come salgono i rimpianti,
quando getti al vento una valida occasione,
che domani non avrai.
Come quando poi ti svegli,
e riscopri un buon motivo per poter scacciare,
le tue ansie e le paure,
e tutto cio che ora c?e da fare,
e dare sfogo alla vitalita.
Rit?
Vedrai che presto cambiera,
sarai in un istante,
probabilmente capirai,
se eri davvero tu.
Dietro alle spalle lascerai,
pochi momenti grigi,
e uscendo all?improvviso,
sara piu facile, in fondo e tutto nero amore.
Non fartene una colpa,
non starci li a pensare, sono solo attimi.
Voltati, guardali, sono solo attimi.
Rit: 2X
?sono solo attimi.
(Grazie a Rickyz90 per questo testo)
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