Testo: Giuni Russo. Il Re Del Mondo.
:
Strano come il rombo degli aerei
da caccia un tempo,
stonasse con il ritmo delle piante
al sole sui balconi...
e poi silenzio... e poi, lontano
il tuono dei cannoni; a freddo...
e dalle radio dei segnali in codice.
Vn giorno in cielo, fuochi di Bengala...
Ia Pace ritorno
ma il Re del Mondo,
ci tiene prigioniero il Cuore.
Nei vestiti bianchi a ruota...
Echi delle Danze Sufi...
Nelle metro giapponesi, oggi,
macchine d'Ossigeno.
Piu diventa tutto inutile
e piu credi che sia vero
e il giorno della Fine
non ti servira l'Inglese.
...E sulle Biciclette verso Casa,
la Vita ci sfioro
ma il Re del Mondo
ci tiene prigioniero il Cuore
Strano come il rombo degli aerei
da caccia un tempo,
stonasse con il ritmo delle piante
al sole sui balconi...
e poi silenzio... e poi, lontano
il tuono dei cannoni; a freddo...
e dalle radio dei segnali in codice.
Vn giorno in cielo, fuochi di Bengala...
Ia Pace ritorno
ma il Re del Mondo,
ci tiene prigioniero il Cuore.
Nei vestiti bianchi a ruota...
Echi delle Danze Sufi...
Nelle metro giapponesi, oggi,
macchine d'Ossigeno.
Piu diventa tutto inutile
e piu credi che sia vero
e il giorno della Fine
non ti servira l'Inglese.
...E sulle Biciclette verso Casa,
la Vita ci sfioro
ma il Re del Mondo
ci tiene prigioniero il Cuore
Giuni Russo
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