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Testo: Inoki. 5° Dan. ...Per Scaramanzia.


Tu dicevi di voler trattenere l'acqua che scorreva tra le tue dita, tra le tue mani, la volevi per poterla poi bere il giorno che occorreva e sarebbe servita forse domani; cosi sulla riva del fiume negli anni dicevi sul confine che divide i dolori da quelli lievi, sopra il cline che non cede rancori mentre piangevi i tuoi pensieri che amavano il regno dei desideri, chi amava chi impera nei mondi di oggi e di ieri esprimi i tuoi desideri reconditi quello che speri, pero tutto ha un prezzo lo vedi nei ricordi neri di cio che disprezzi di cio che tu facesti ieri io mi presentai a te faccia da uomo, aspetto da uomo, ma dentro demonio e cio che fuori parevo buono, un colpo sulla spalla un saluto fraterno una luce calda in quei giorni di cieli d'inverno, che fa freddo la fuori, ma fa piu freddo all'interno specie sotto terra o nel ghiaccio piu eterno, fa freddo la fuori, ma fa piu freddo all'interno di cio che sembra tiepido, ma viene dall'inferno di chi ha lo spirito dedito al regno dell' avverno io ti apparsi da uomo, questo l'aspetto esterno e un sorriso fraterno nascose l'aria di scerno, sono tanti i mezzi per ingannare tuo padre eterno...
Rit. Aspettero che tu sarai esanime io mi prendero cio che ti anima, sara oggi al piu sara domani, ma m'impossessero della tua anima... X 2
Io ti dissi che potevi tenere, l'acqua che scorreva tra le tue dita tra le tue mani, lo dovevi solamente volere dandomi due gocce della tua vita nel tuo domani tu pensasti che il fiume era grande e l'acqua abbondante, mi avresti dato terra in cambio di un diamante non eri riconoscente intanto in un istante penso sia la vita come fui innanzi, capisti che della vita di prima non era rimasto niente e che la tua mattina era troppo distante la foce dalla sorgente sorgiva e la riva lambita da acqua sempre diversa, una vita persa, cosi l'avresti concepita in quell'istante immersa in mezzo a fango di palude, ormai sara disperso se non m'illude questa luce che attraversa l'aria spersa dall'universo, ti diedi facolta di godere la tua realta nel vissuto, provare piacere completo e assoluto, non ci avresti creduto che avresti avuto soltanto un minuto, cosi intenso, cosi compiuto, contenere la gioia e sentimenti allontanandoti la grande noia solo il re del mondo puo darti tanta gloria e solo per una stella di vita, ma in quelle due gocce la tua anima sara rapita...
Rit. Aspettero che tu sarai esanime io mi prendero cio che ti anima, sara oggi al piu sara domani, ma m'impossessero della tua anima...
X 4

(Grazie a Silvia per questo testo)