Testo: Jesto. Radio Jesto Libero. Ci Sto Sotto.
Ho perso il conto di quanti mi chiamano amico,
e poi mi puntano il dito contro,
ma io non mi fermo se parto
sono nato pronto come jack Barton,
quando canto dico cose matte,
sono bianco come il latte
ma cio il soul
ho fatto malefatte,
ma le ho fatte
"perche le hai fatte?"
"e che ne so!"
sono quello che se ne sbatte
quello che abbatte
i muri col flow
se sei dei miei urla " brown!"
senno datte, perche questo e il mio show!
RIT.
e io ci sto (ci stai)
sotto, (sotto)
ci sto (ci stai)
troppo sotto
ci sto sotto
(quando mi sveglio e mi guardo allo specchio mi accorgo che ci sto sotto)
ci sto troppo sotto!
tutti quanti su le mani
le cose succedono se te le chiami
uno come me o lo odi o lo ami
dicono che dico cose scomode!
mica parlo di divani!
eh no, no! gioca,
anche se stai fermo il mio flow ti infuoca
ho in mano una moka
perche se vado all'inferno
almeno voglio poter fare il caffe!!
RIT.
ci sto sotto!
(quando mi sveglio e mi guardo allo specchio mi accorgo che ci sto sotto)
ci sto troppo sotto!
ci sto sotto
(quando mi sveglio e mi guardo allo specchio mi accorgo che ci sto sotto)
ci sto troppo sotto!
e questa e a tutti i sottoni
d'Italia...
a quelli che vanno a dormire a mezzogiorno
e si svegliano alle sei..
I piĆ¹ richiesti