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Testo: La Camera Migliore. Cari Miei. Tito.


Balducci - Costanzo

spero nel mattino in cui verrai
lasciando i giovani partire con le scarpe rotte

quando il pomeriggio brucera
lasciando me
padrona di una rara gelosia
depositaria della verita

combattono i miei figli senza idee
scappiamo ma il tiranno corre assai piu' in fretta
e in fretta come sempre arriverai
scegliendo me pesante come un treno in avaria
nel caso ti servissi ancora qui

fatico ad ammirare chi spavaldo vince ingiustamente
sempre... sempre... sempre...

siedi tra i conigli ma ti ingozzi di bugie
mi serve la tua mano che mi copra gli occhi
aspetti tra gli artigli del tuo dio
ti piace assai competere con trucchi di magia
e ridere dell'immoralita

fatico ad ammirare chi spavaldo vince ingiustamente
sempre... sempre... sempre...

fatico ad ammirare chi spavaldo vince ingiustamente
sempre... sempre... sempre...