Testo: Le Orme. Florian. Jaffa.
(A. Pagliuca - A. Tagliapietra)
Un giorno lontano il profeta colpi la roccia
l'acqua piu fresca dal nulla ne scaturi
il sole si nascose, dal cielo scese il pane
e ritorno la quiete fra la gente
Un altro mistero si aggiunge ai miei perche
Oggi si scava il sogno sulla rovente sabbia
e il fiume sudore disseta radici nuove
fugge il miraggio e un paradiso gia si rivela
i1 fiore d'arancio profuma cosi il deserto
Occhi che fissano il vuoto rimpiangono
figli lontani dispersi nelle citta
Nella mia terra i vecchi ulivi stanno pregando
stringono in pugno collane di perle nere
la frutta dorata che il sole dona come rugiada
semina rabbia nei fossi sacrificata.
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