Testo: Lucio Battisti. L'Apparenza. Per Nome.
Ha un nome molto bello
che se me lo ricordo
lo chiamo quel bel nome.
E lei stara
non in qualche foresta
ma in qualche bestiola
che colta sul fatto si voltera di scatto
mostrando i suoi tre quarti
stupefatti
e gli inzuppati come dolci nel latte bianchi degli occhi
con il tocco sopra d'amarena.
Per nome ma non tanto per davvero
stara leggendo un libro nel pensiero
e infilera un segnale nel sospeso.
Ha un nome molto bello, molto illeso
che se me lo ricordo si apre un fico
golosamente arreso se lo dico.
E lei stara
misurando con calme sequenze di palmi
su se quanto dista
la gola fatalista
da tutta la tastiera
del costato. Avra accordato
il respiro con l'arco
della dorsale
e sembra l'obiettivo
del suo cruciale sbarco.
Per nome quell'alone protettivo
che la dimenticanza ha rinforzato
la punta della lingua m'ha aggredito.
Ha un nome molto bello, smemorato.
Stara guardando molto da vicino
qualcosa che da qui non l'indovino.
E lei stara.
L'Apparenza
Lucio Battisti