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Testo: Lucio Dalla. Cambio. Tempo.


Sembra solo ieri che la domenica
ci si chiudeva in casa con la radio
vedevamo le partite contro il muro non allo stadio
poi verso sera tutti fuori
ad ingrossare il mucchio della gente
ad annusare il mondo e i suoi colori
andando in giro senza far niente ... niente
poi nel buio dei giardini sottocasa
con le braghe nuove e la brillantina
se mi ami devi dirlo, te lo dico domattina
adesso e tardi com'era tardi
anche se il tempo non passava mai
come passi in fretta tempo, adesso corri piu del vento
io mi sono messo al centro e appoggiato al muro vedo
tutto che mi viene incontro, facce strane un nuovo mondo
sotto un cielo capovolto dentro al quale anch'io mi perdo
e provo un piacere fisico
come quando ero piccolo e guardavo
dal portico di S. Luca le luci della citta
Questo e un mondo che non ha piu distanze
si puo andare su e giu da Berlino.
Questa sera sono sola, sono sola da morire,
mi vuoi vicino.
Ci muoviamo al sabato tutti in fila
tanto dura solo poche ore
parla forte non ti sento
non ti sento ma mi piace anche il rumore.
Non ci sono piu giardini sottocasa
e parlare al buio e un'illusione
se mi ami prova a dirlo ma in silenzio per favore
anche se e tardi sempre piu tardi
e il tempo indietro non ritorna mai.
come passi in fretta tempo, adesso corri piu del vento
io mi sono messo al centro e appoggiato al muro vedo
tutto che mi viene incontro, gente strana un nuovo mondo
sotto un cielo capovolto dentro al quale anch'io mi perdo
come passi in fretta tempo, adesso corri piu del vento
io mi sono messo al centro e appoggiato al muro vedo
tutto che mi viene incontro, gente strana un nuovo mondo
sotto un cielo capovolto dentro al quale anch'io mi perdo