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Testo: Massimo Volume. Bologna Nov. 2008. Esercito Di Santi.


Sono giorni che penso a voi
esercito di santi malati di malinconia
Vi vedo camminare tra l'abisso e l'abisso
ridendo da soli
e fermarvi per dire
'Solo un cuore spezzato e un cuore puro'
E poi vi vedo riprendere a camminare e a ridere
col cuore gonfio di tristezza
e fermarvi di nuovo per dire
'Peccate con gioia!
Il pianto e peccato
il pianto che segue il peccato e peccato'
Sono giorni che penso a voi
santi dalle vene livide di dolore
il vostro cuore ne e colmo
Ma sapete, un cuore e un cuore
e quando il vostro scoppia
cercate un angolo per morire
maldicendo voi stessi
per avervi fatto dire
'Conosco un modo per onorare la vita
venite e ve lo mostrero'
Sono giorni che penso a voi
santi in una bettola di Lublino
mentre vi sedete accanto a qualche avanzo di galera
e fermando la mano che da le carte dite
'Dimenticare e un bene
Ve lo assicuro
dimenticare e un bene'