Testo: Massimo Di Cataldo. Sulla Mia Strada. Il Nostro Caro Angelo.
(Testo: Mogol - Musica: L. Battisti)
La fossa del leone
e ancora realta
uscirne e impossibile per noi
e uno slogan falsita
Il nostro caro angelo
si ciba di radici e poi
lui dorme nei cespugli sotto gli alberi
ma schiavo non sara mai
gli specchi per le allodole
inutilmente a terra balenano ormai
come prostitute che nelle notte vendono
un gaio cesto d'amore che amor non e mai.
Paura e alienazione
e non quello che dici tu
le rughe han troppi secoli oramai
truccarle non si puo piu.
Il nostro caro angelo
e giovane lo sai
le reti il volo aperto gli precludono
ma non rinuncia mai
e cattedrali oscurano...
le bianche ali bianche non sembran piu
ma le nostre aspirazioni il buio filtrano
traccianti luminose gli additano il blu.
Massimo di Cataldo
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