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Testo: Mina. Ridi Pagliaccio - Vol. I. Il Portiere Di Notte.

:
Vanno via, e non tornano piu
non danno neanche il tempo di chiamarli.

E non lasciano niente
non scrivono dietro il mittente
e nelle stanze trovo solo luci spente.

Sapeste che pena per chi organizza la scena
restare dietro al banco come un cane
con la sua catena

E lei che viene spesso a notte fonda
e cosi bella, e quasi sempre bionda
e lei che cambia sempre cavaliere
e mi parla soltanto quando chiede da bere.

Ma la portero via
e lei mi seguira
prenotero le camere
in tutte le citta
la portero lontano
per non lasciarla piu
la portero nel vento
e se possibile piu su
e quando ci sorprendera l'inverno
non saro piu portiere in questo albergo.
Sapeste che male quando la vedo entrare
non la posso guardare senza immaginare.

Ma e lei che non immagina per niente
cosa darei per esserle presente
ma lei non vede e allora parlo piano
con la sua forma in un asciugamano.

Ma la portero via
non l'abbandonero
la rendero partecipe
di tutto cio che ho
la portero lontano
per non lasciarla mai
e mi dira "ti voglio
per quello che mi dai".

E quando insieme prenderemo il largo
non saro piu portiere in questo albergo
e insieme dentro al buio che ci inghiotte
non saro piu il portiere della notte.


(Grazie a Stefania per questo testo)