Testo: Nomadi. Ci Penserà Poi Il Computer. Agguanta Il Leone.
Agguanta il leone senno agguanta te,
agguantalo prima che agguanti te.
Quando la testa si confonde
e la paura ti scava dentro il cuore,
quando pensi di esser troppo fuori,
troppo furbo e non senti i sapori,
quando resti indietro e perdi il senso
e ti domandi: "Ma ha cosa penso!?"
Ti arrendi.
Agguanta il leone senno agguanta te,
agguantalo prima che agguanti te.
Quando la testa si confonde
e qualche cosa ti impedisce di sognare,
quando il lampo schizza e romba il tuono,
il tuo specchi cade e senti il suono,
la tua gioia diventa nera,
la tu calma diventa bufera.
Agguanta il leone senno agguanta te,
agguantalo prima che agguanti te.
Il giorno va giu la tristezza vien su,
e lontano il mattino di domani
l'orizzonte dei tuoi desideri
si perde in cieli meno veri,
il tuo fiore lo ruba il vento
vorresti avere forza come cento.
Ti arrendi.
Agguanta il leone senno agguanta te,
agguantalo prima che agguanti te.
Ti occorre qualcosa di speciale,
ma sulla bocca hai solamente sale
e qualcosa ti vieta di sognare
ti occorre qualcosa di anormale,
ma ti manca la forza di andare,
ti manca il coraggio di andare.
Ti arrendi.
Agguanta il leone senno agguanta te,
agguantalo prima che agguanti te.
Quando la testa si confonde
e la paura ti scava dentro onde,
quando pensi di esser troppo fuori,
troppo furbo e non senti gli odori,
quando resti indietro e perdi il senso
e ti domandi: "Ma ha cosa penso!?"
Ti arrendi.
Agguanta il leone senno agguanta te,
agguantalo prima che agguanti te.
Nomadi
Ci Penserà Poi Il Computer